Quando abbiamo letto la notizia su La Tecnica della Scuola, non ci vergogniamo a dire che non ci siamo meravigliati. In relazione alle numerose problematiche e difficoltà causate molto spesso da confusione e insufficiente organizzazione - oltre alla continua mancanza dei commissari - scoprire che sono stati persi anche i codici non ha destato clamore. Nonostante la nostra apatia sul caso, la situazione appare inevitabilmente al di fuori di ogni attesa di concretezza e serietà quale dovrebbe avere un concorso a cattedra teso all'assunzione di docenti a tempo indeterminato.

Il futuro della scuola, ma il Miur che cosa attende a 'metter ordine'? Vediamo che cosa è successo realmente in una commissione di esame siciliana.

Si perdono i codici della cdc sul sostegno

Succede a Palermo. Persi i codici di abbinamento dei compiti ai candidati per la classe di concorso della secondaria di I grado sulle attività didattiche sul sostegno. Risoluzione della vicenda: gli aspiranti insegnanti sono stati convocati per il riconoscimento della loro prova. E peggio sia. Molti di loro si sono rifiutati. Questo anche perché nella mail di convocazione è indicato l'impossibilità di delega, mettendo in difficoltà molti candidati, magari distanti dalla sede in cui hanno svolto il concorso a cattedra.

La notizia viene riportata - come detto sopra - da La Tecnica della Scuola, la quale scrive di averla appresa dal Corriere della Sera. La richiesta dei commissari appare alquanto imbarazzante: 'Ogni candidato deve riconoscere il proprio compito perché dopo le prove sono stati persi i codici'. Lo smarrimento dei codici nella commissione di Palermo comporta l'impossibilità di associare la votazione delle prove al candidato e naturalmente stendere la graduatoria per sostenere la prova orale.

'L'incidente' causerà ulteriori ritardi anche nelle correzioni e nella assunzioni per il prossimo anno.

Denuncia per furto contro ignoti

Sembrerebbe quasi colpa dei commissari per la mancata attenzione e cura dei codici. Eppure è stata proprio la commissione a sporgere denuncia contro ignoti. Molti candidati al concorso si sono rifiutati di giungere in sede per il riconoscimento, indicando di trovare loro una soluzione all'errore commesso.

Inoltre, sono stati in tanti a richiedere anche l'annullamento delle prove, anche se quest'ultima soluzione non è condivisa dai più: significherebbe ripetere l'esame, con tutte le difficoltà presenti nello svolgimento. Una parte dei candidati di Palermo ha comunque deciso di intervenire 'alla ricerca del proprio compito' con la speranza di accelerare le operazioni del concorso, e anche con l'intento di influenzare i propri colleghi a prendere la stessa decisione. Si attendono dunque notizie dal Miur e dai 'codici scomparsi'. Se desideri continuare a seguirci, clicca su 'Segui' in alto a sinistra, e/o vota la news cliccando su una delle 5 stelle in alto a destra.