Si è detto molto, anche troppo, in merito alla chiamata diretta e alla contestatissima procedura che trasferirà i docenti titolari su ambito alle singole scuole. Dopo lo stucchevole teatrino 'tira e molla' Miur-sindacati, si è arrivati, come ampiamente previsto, all'atto unilaterale dell'amministrazione centrale, contenente tempistiche difficilissime da rispettare per la strettezza dei tempi.

Tra l'altro, c'è chi ha fatto osservare come la legge stessa contempli la possibilità di 'inerzia' manifestata dalle scuole, inerzia che potrebbe portare, di fatto, alla non attuazione della chiamata diretta.

Vediamo perchè.

Ultime news chiamata diretta, sabato 23 luglio 2016: USR potrebbe nominare i docenti, ecco in quale caso

Nei prossimi giorni, secondo il calendario stilato dal Miur, le scuole dovranno comunicare i posti disponibili ed i criteri, in base ai quali, verranno effettuate le proposte d'incarico triennale. Attenzione, però, perchè nel caso in cui i dirigenti scolastici non intendano adempiere alla procedura (e la legge lo consentirebbe), sarebbero gli Uffici Scolastici Regionali ad assegnare i docenti titolari su quel determinato ambito alle scuole, assegnazione che, inevitabilmente, verrà effettuata in base al punteggio. Quindi, ricapitolando, se il dirigente scolastico non pubblica sul sito della Scuola l'avviso inerente alla disponibilità dei posti, sarà l'USR, di conseguenza, a provvedere alle nomine.

Chiamata diretta: sindacati cercheranno di convincere i dirigenti scolastici

Come riportato da Tecnica della Scuola, quindi, esisterebbe la via d'uscita per la chiamata diretta. A tal fine, i sindacati cercheranno di promuovere, nei prossimi giorni, una vasta campagna allo scopo di dissuadere i dirigenti scolastici ad intraprendere la procedura riguardante la chiamata diretta.

Le sigle sindacali ritengono che molti dirigenti scolastici, specialmente gli iscritti, possano aderire a tale proposta, proposta che andrebbe a ricalcare la posizione assunta dai sindacati stessi durante la trattativa, poi clamorosamente saltata all'ultimo minuto. C'è da ritenere che questa campagna di sensibilizzazione verso il mancato avvio della procedura della chiamata diretta possa portare a qualche risultato concreto?