Un articolo firmato da Corrado Zunino per 'Repubblica' conferma il quadro preoccupante riguardo all'altissimo numero di bocciature nel concorso docenti. I dati emersi dagli Uffici Scolastici Regionali sono eloquenti ed allarmanti: un docente su due non ha passato l'esame.
Ultime news concorso docenti, giovedì 4 agosto 2016: scontro Miur-precari per l'alto numero di bocciature
Inevitabile lo scontro di vedute tra il Ministero dell'Istruzione e i precari. Da Viale Trastevere si parla di 'commissari che spesso testimoniano mancanza di qualità del candidato'; i docenti, invece, sostengono che la 'selezione è stata durissima in quanto lo Stato ci vuole far rimanere precari' (Gruppo Mida Precari).
Il Miur, come riportato da 'Repubblica', sta prendendo in considerazione una terza ipotesi, ancora più 'complottistica', quella riguardante l'operato di diversi presidenti di commissione, i quali avrebbero optato per le bocciature in serie per mettere in difficoltà il sistema della Buona Scuola.
Concorso docenti ultime notizie, alcuni dati relativi alle bocciature
Vogliamo fare qualche esempio? Nella classe di concorso B12, in Lombardia, si sono presentati 68 candidati: sono stati solamente sette gli ammessi agli orali. Sempre in Lombardia, per Lettere (scuola media) sui 1894 docenti candidati sono stati solamente 572 gli ammessi all'orale, circa un terzo.
Se passiamo alla Liguria, la situazione non migliora: per Lingue e Culture straniere (scuola media) solo 27 su 98 sono stati ammessi all'orale, anche qui circa un terzo.
Sul sostegno, in Piemonte solamente 130 insegnanti hanno superato lo scritto (erano partiti in 333).
In Sardegna, per il sostegno nella scuola media, su quattro candidati solamente uno ce l'ha fatta.
In Calabria, addirittura, nessun promosso (su 23) per Filosofia e Scienze umane e numeri bassissimi anche per quanto riguarda le discipline letterarie: solo 95 ammessi all'orale su 320, meno di un terzo.
In Sicilia, infine, ci troviamo di fronte ad una vera e propria ecatombe con il 70 per cento dei bocciati: in particolar modo, come riferisce l'Ufficio Scolastico Regionale, sono stati i due quesiti in lingua straniera a far crollare la media.