Lo sviluppo del confronto tra Governo e sindacati è seguito con attenzione dalla Camera, dove il Presidente della Commissione lavoro è tornato a sottolineare l'importanza degli incontri che si terranno nel mese di settembre. "L'esito sarà importante" non solo per la riforma previdenziale, ma anche per la chiamata alle urne in vista del referendum costituzionale, spiega l'On. Damiano. D'altra parte, la valenza politica (oltre che pratica) della discussione in essereè innegabile. "La vera priorità per i cittadini è combattere le diseguaglianze e arrivare alla fine del mese" prosegue il Parlamentare, ricordando le tante situazioni di disagio delle famiglie "che non ce la fanno più".
In merito invece alla questione dei correttivi allo studio per ilcomparto della previdenza, si puntualizza prima di tutto la necessità di reperire coperture sufficienti ad un intervento che possa dirsi davvero strutturale.
Riforma pensioni, per le coperture si chiede al Governo dimettere a disposizione almeno due miliardi di euro
La richiesta in arrivo dall'esponente democratico inquadra lo stanziamento minimo in almeno 2 miliardi di euro, fondi che possono essere ritenuti sufficienti per far fronte a quelle che descrive come "questioni essenziali". Si parte dall'anticipo pensionistico (APE) in favore di chi ha compiuto almeno 63 anni di età, per proseguire con l'azzeramento delle penalizzazioni per chi sta vivendo una situazione di disagio, quindi disoccupati in età avanzata, precoci, persone che hanno svolto lavori usuranti ed invalidi.
A questi punti si aggiunge la necessità di un intervento finalizzato allo stop delle ricongiunzioni onerose, mentre per chi è già in pensione con redditi bassi c'è allo studio l'innalzamento della no tax area (con l'equiparazione a quella dei lavoratori dipendenti) e l'incremento della quattordicesima mensilità.
Pensioni e capitolo salvaguardie: risorse già stanziate
A lato restano da sciogliere anche le questioni dei lavoratori esodati, con l'approvazione dell''8va e definitiva salvaguardia parlamentare, oltre a quella del "prolungamento della sperimentazione Opzione Donna". L'On. Damiano ricorda che per entrambe le situazioniesistono già adeguati stanziamenti, pertanto si tratta di dare seguito a provvedimenti già finanziati.
"Inoltre, non va dimenticato il fatto che il Fondo per i lavori usuranti contiene ancora un risparmio di parecchie centinaia di milioni di euro, che va utilizzato". In conclusione, il Presidente della Commissione lavoro alla Camera ricorda come le aspettative dei cittadini in merito agli interventi appena riepilogati siano molto elevate. Tanto che una possibile delusione rispetto agli interventi proposti rischierebbe di far sorgere un nuovo conflitto sociale e politico.
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