La legge di bilancio 2017 si prepara ad affrontare l'iter di verifica parlamentare, mentre alla Camera vengono depositati i primi emendamenti. La conferma arriva dalla Commissione lavoro, dove il Presidente Cesare Damiano annuncia i primi 30 provvedimenti. "Tra le questioni più significative vogliamo segnalare la richiesta di spostamento dal 31/12 del 2012 al 31/12 del 2014 della data relativa all'accesso alla mobilità per i lavoratori dell'8va salvaguardia. La richiesta di aumentare a 24 mesi la scadenza per chi prosegue volontariamente il versamento dei contributi previdenziali.

La diminuzione da 36 a 35 anni di contributi per poter accedere all'Ape sociale", finalizzata a sostenere i lavoratori che hanno svolto attività gravose. Ma un altro importante punto riguarda il cosiddetto cumulo gratuito. Il testo dell'emendamento garantirà la fruizione del provvedimento per l'uscita anticipata tramite opzione donna anche a coloro che hanno effettuato versamenti nella gestione separata dell'Inps.

Pensioni anticipate e OD: emendamento legato al monitoraggio

Non si è fatto attendere il commento di Orietta Armiliato, in arrivo dal Comitato Opzione Donna. "Stando a questo emendamento, essendo i termini prorogati al 31 Luglio 2016, potranno usufruire della misura Opzione Donna le donne nate negli ultimi trimestri degli anni 1957-58, ma solo a patto che non si sforino le risorse già stanziate.

INPS processerà prima le domande già inviate a cui si aggiungeranno quelle che per verranno". Opzione Donna entra quindi all'interno del testo della Manovra 2017, spostando così la sperimentazione fino al 31/7 del 2016. Un passaggio che resterà comunque legato all'esito del monitoraggio, stante l'effettivo utilizzo dei 2,5 miliardi di euro stanziati come coperture e già accantonati in precedenza.

Emendamenti e welfare: importanti novità anche per il mondo del lavoro

Stante la situazione appena descritta, importanti novità sono in arrivo anche per il mondo del lavoro. A partire dalla Naspi per stagionali del turismo e termalismo. "È stato approvato in Commissione lavoro il mio emendamento alla legge di bilancio, che aumenta di un mese l'erogazione della indennità.

Fino al 2018". Lo riporta l'On. Patrizia Maestri sulla propria bacheca di Facebook. Via libera anche "all'emendamento alla legge di bilancio che elimina la tassa sui licenziamenti per le imprese che applicano le clausole sociali nei cambi di appalto" ha concluso la Parlamentare.

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