Forse molti di voi sapranno della visita odierna del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in quel di Pescara. A questo proposito il deputato abruzzese di Sinistra Italiana, Gianni Melilla, ha provveduto a denunciare una particolare situazione che sarebbe venuta a creare in occasione della visita del premier nella città pescarese. Ebbene, come potrete leggere anche dal post pubblicato sulla pagina del deputato Nicola Fratoianni, le autorità scolastiche (in questo caso l'Ufficio Scolastico Regionale dell'Abruzzo) avrebbero dato disposizioni ai dirigenti scolastici di organizzare la partecipazione degli studenti all'importante avvenimento (incontro al Cinema Teatro 'Circus' con il rilascio, in cambio, di un attestato di partecipazione).

Ultime news scuola, giovedì 10 novembre 2016: Renzi a Pescara e scoppia la polemica

Fratoianni si augura che arrivino ben presto delle giustificazioni da parte del Ministero dell'Istruzione in merito all'episodio, anche perchè si domanda se con la Buona Scuola sia cambiato qualcosa sul fatto di organizzare platee scolastiche a cura dei dirigenti. Il deputato di Sinistra Italiana ha definito questa iniziativa come una 'genialata' cogliendo l'occasione per rivolgersi al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, affinchè vengano presi dei provvedimenti nei confronti di tutti quei 'burocrati scolastici' che si sono resi protagonisti di questa azione.

Nicola Fratoianni ha concluso il suo post affermando che, se tutto ciò non dovesse avvenire, vorrà dire che il governo è talmente disperato da dover ricorrere a mezzi del genere.

'Troviamo davvero da regime di altri tempi strumentalizzare gli studenti'

A questo proposito, ci sono da registrare le eloquenti dichiarazioni di Gianni Melilla che parla di 'inaccettabile forzatura' quella riguardante la partecipazione degli studenti all'incontro di apertura del Festival delle Letterature dell'Adriatico: il deputato di Sinistra Italiana la definisce come una 'evidente ingerenza' visto e considerato che ci troviamo in piena campagna elettorale.

Anche l'ex consigliere comunale e regionale di Rifondazione, Acerbo ha usato parole durissime nei confronti dell'iniziativa: 'Davvero troviamo da regime di altri tempi che si debbano strumentalizzare studenti per riempire le sale al tour elettorale del leader del Partito Democratico: al mattino elementari e medie, al pomeriggio ogni ordine e grado.'