La poltrona del Miur è al centro delle attenzioni dei docenti in queste ore che precedono di poco l'annuncio di Gentiloni sulla composizione della squadra di governo. Per rimettere in sesto la scuola serve una figura competente, profonda conoscitrice delle problematiche che affliggono il settore dell'istruzione; è questa la convinzione dominante in seno ai docenti preoccupati da una scelta che potrebbe presentare elementi di continuità col recente passato. Sui social circolano i nomi di Paleari, Gavosto e Francesca Puglisi ma, stando agli ultimi rumours, il nome che è salito nella hit del gradimento di Gentiloni non appartiene a questo elenco.
I candidati in lizza
Secondo fonti bene informate non c'è alcuna possibilità di riconferma per il ministro uscente Stefania Giannini. Scartati anche i nomi di Enrico Costa e Gian Luca Galletti. I candidati alla poltrona del Miur sarebbero quattro al momento: si tratta di Gianni Cuperlo (che ha già declinato l'invito), dei verdiniani Urbani e Pera e di Marco Rossi Doria, new entry che avrebbe surclassato nelle preferenze del nuovo esecutivo la sen. Francesca Puglisi.
Il Curriculum di Marco Rossi Doria
Marco Rossi Doria aveva già ricoperto la funzione di sottosegretario con il governo Monti. Napoletano, sposato con figli, è un diplomato magistrale dal 1975. Ha perfezionato i suoi studi presso la Pontificia Università Salesiana dove ha conseguito la Laurea in Scienza dell'educazione.
Ha collaborato alla riforma dei cicli di istruzione del 2000/2001, alla redazione del codice deontologico dei docenti realizzato nel 2003/2006 e al nuovo obbligo di istruzione risalente al periodo 2008/2009. Ha scritto anche un libro intitolato “di mestiere faccio il maestro”.
Una vecchia conoscenza
In rete riecheggia ancora l'eco delle polemiche scatenate dalle dichiarazioni di Rusconi, il vicepresidente dell'ANP che criticava i docenti conservatori contrari alla 107, ma l'attesa per la nomina del nuovo ministro all'Istruzione monopolizza i dibattiti all'interno del corpo docente. Il nome che è emerso negli ultimi minuti è molto noto essendo stato già sottosegretario in tandem con la mai troppo rimpianta Carrozza. Ancora poche ore dunque e finalmente ci sarà l'ufficialità.