Forse non tutti sanno che le politiche di intervento sull'emergenza Lavoro, in Sardegna, non hanno subito alcun rallentamento durante le festività natalizie. Risale al 30 dicembre scorso, infatti, la pubblicazione del bando "Diamante Impresa", progetto di promozione delle nuove realtà imprenditoriali. Il provvedimento, però, ha riservato un'amara sorpresa per le opposizioni del governo regionale: gli incentivi saranno rivolti a tutti i disoccupati, a patto che siano immigrati. Immediate le polemiche.
Un piano da due milioni di euro
Il piano di intervento rientra nel "Por Sardegna Fse-Fondo Sociale europeo 2014 - 2020, Asse prioritario 1-Occupazione-Obiettivo specifico 8.4".
La Regione Sardegna ha destinato due milioni di euro per un obiettivo chiaro: "Aumentare il tasso di occupazione della popolazione straniera, inserire gli immigrati nel mondo del lavoro (...) anche attraverso il riconoscimento delle loro qualifiche", è quanto si legge nel testo pubblicato sul sito istituzionale della Regione.
Al fine di favorire la massima integrazione socio-culturale dei richiedenti asilo e dei rifugiati, dunque, si è stabilito di destinare un importante fondo alla nuova imprenditoria straniera. Agli immigrati interessati sarà messo a disposizione un team qualificato di supporto, assistenza e consulenza per l'avvio delle start up d'impresa.
Botta e risposta in Regione
Immediate sono state le reazioni critiche al progetto.
Le opposizioni, prima fra tutte Forza Italia, hanno chiaramente identificato "Diamante Impresa" come misura che pone in secondo piano, fino a trascurare completamente, i cittadini sardi. Si alimenta così il fuoco della polemica, che ha come leitmotiv l'assunto che quei soldi potrebbero essere utilizzati per interventi mirati contro l'impoverimento inarrestabile del mercato del lavoro locale, utili anche contro la fuga di cervelli dalla Sardegna.
Altro che "riconoscimento delle qualifiche" degli immigrati, sostengono.
La replica dell'assessore regionale al Lavoro, Virginia Mura, non si è fatta attendere: "I due milioni di fondi europei non sono in alcun modo sottratti a progetti per i cittadini sardi, ma sono riservati dal Fondo sociale esclusivamente a queste finalità".
Mura insiste sulla disponibilità del governo regionale a rispondere nelle sedi istituzionali preposte alla già annunciata interpellanza di Forza Italia. A preoccupare maggiormente, secondo l'assessore sardo, è l'importo destinato a questo intervento: "Il problema è semmai l'opposto di quanto denunciato dagli esponenti di minoranza: l'esiguità delle risorse".