Il 26 gennaio il ministro Valeria Fedeli ha pubblicato le Linee programmatiche del Miur per la Scuola 2017, che includono i progetti relativi a concorsi, formazione, valutazione e precariato. Come affermato dal documento, questo nuovo Ministero seguirà le orme del precedente, con la sola intenzione di superarne le criticità. Vediamo quindi cosa ha in programma il ministro Fedeli per i prossimi mesi in relazione a concorsi, formazione dei docenti e ATA, valutazione del personale e precariato.

Concorsi e valutazione docenti: intenzioni del Miur per il 2017

A breve dovrebbero essere banditi due concorsi del Miur: quello per dirigenti scolastici e quello per DSGA. Allo stesso tempo, entro agosto, dovrebbe aver fine il concorso a cattedra 2016, dilungatosi molto più tempo del previsto. Poi vi sarà il prossimo concorso, si pensa intorno al 2020. Il Sistema Nazionale di Valutazione, tanto criticato, viene ritenuto anche dal nuovo Ministero "fondamentale per garantire efficacia ed efficienza" e importante per la crescita personale. La valutazione delle scuole, dei docenti e dei DS resta, ,a si lavorerà per il rafforzamento del modelli e degli strumenti.

Scuola, precariato e formazione docenti

Anche il nuovo Miur parla di una riduzione del precariato, e fin qui nulla di nuovo. Cosa intende fare il ministro di concreto per mantenere questa promessa? Si comincia dal trasformare i posti dell'organico di fatto in organico di diritto, per cui la legge di Bilancio 2017 ha stanziato 400 milioni di euro.

Non si sa ancora quante sono le cattedre, perché già ai tempi della Giannini c'era una divergenza di opinione col Mef: Per il Miur dovevano essere 25mila e per il Mef 10mila. Una differenza non indifferente per i precari che attendono la stabilizzazione. Di altre misure, al momento, il programma della Fedeli non parla. Sarà attuato anche il Piano di formazione dei docenti e degli ATA, avviato lo scorso ottobre.

Le scuole sono già a lavoro in proposito per realizzare il progetto dello scorso Governo e la Fedeli assicura che proseguirà con la concretizzazione di quanto già programmato. In altre parole, cambia poco o nulla.

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