In attesa che il Governo Gentiloni emani i decreti attuativi della pensione anticipata del 2017 con l'anticipo pensionistico Ape ideato dal precedente Governo, quello di Renzi, alcune indicazioni supplementari per chi avrà la possibilità di uscire anticipatamente arrivano dalle domande che i tanti contribuenti interessati fanno agli esperti di previdenza. Una domanda, in particolare, data l'incertezza di aderire o meno alla nuova forma di pensione anticipata, riguarda la possibilità di revoca, ovvero di ripensamento, nel caso in cui si cambiasse idea e non si volesse più uscire con l'anticipo pensionistico Ape.

Pensioni anticipate 2017 con anticipo pensionistico Ape: i requisiti

Come confermato nei giorni scorsi dal Governo Gentiloni, la pensione anticipata con Ape potrà essere scelta dai contribuenti a partire da maggio 2017. Occorrerà aver raggiunto l'età di 63 anni e un numero di anni di contributi versati pari a 20 ma, a meno che non si riesca ad ottenere l'Ape social, il contribuente accetterà di ripagare il prestito pensionistico concessogli per l'uscita anticipata con rate mensili per venti anni, a cominciare dalla maturazione della pensione di vecchiaia. Con l'anticipo pensionistico, pertanto, i contribuenti avranno la possibilità di uscire anticipatamente da lavoro fino a tre anni e sette mesi prima.

Tuttavia la possibilità che, dopo aver fatto domanda, i futuri pensionati possano ripensarci e tornare a lavorare è evidente.

Anticipo pensionistico Ape 2017 per la pensione anticipata: recesso o ripensamento

La domanda a questo quesito sulla pensione anticipata Ape ha ottenuto la risposta dall'esperto di Pensioni del quotidiano Italia Oggi.

Affinché si possa aderire all'anticipo pensionistico a partire dal 2017 è necessario che il contribuente faccia, necessariamente, la domanda della pensione di vecchiaia, pure se il versamento della liquidazione avverrà alla maturazione di quest'ultima. Tale passaggio è confermato dalla legge di Bilancio varata dal Governo per il 2017.

Pertanto, i contribuenti che dovessero fare la domanda di pensione anticipata con l'anticipo pensionistico non avranno la possibilità di ripensamento. Nel momento in cui avranno inoltrato la domanda delle due pensioni, ovvero quella dell'anticipo pensionistico Ape e quella della pensione di vecchiaia che dovranno essere fatte necessariamente insieme, le istanze diventeranno irrevocabili. L'unico periodo di tempo a disposizione per un eventuale ripensamento è quello dei quattordici giorni per il diritto di recesso, lo stesso termine previsto per qualsiasi contratto di finanziamento al consumo.