Le news sulle Pensioni aggiornate ad oggi, giovedì 23 febbraio, ripropongono le ultime dichiarazioni del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che ha di fatto confermato la partenza dell'Ape a partire dal 1° maggio, definendo "utili" gli elementi della valutazione presentata da Cgil, Cisl e Uil nel corso del primo incontro della fase 2. Sono già stati fissati i prossimi tre appuntamenti, che si terranno nel mese di marzo. Le date scelte sono 1, 9 e 23. Significativa sopratutto la prima data, durante la quale si discuterà sugli ultimi dettagli dei decreti attuativi sull'anticipo pensionistico.
Fase 2 riforma pensioni, sindacati soddisfatti
Al termine dell'incontro di martedì è emersa soddisfazione da parte dei tre leader dei sindacati di Cgil, Cisl e Uil, presenti al tavolo di confronto insieme al ministro Poletti e Marco Leonardi, con quest'ultimo che ha sostituito Tommaso Nannicini, una delle figure di riferimento della prima fase. Secondo il leader della Cgil, Susanna Camusso, si è trattato di "un incontro metodologico ma importante". Il segretario generale del sindacato ha confermato che è stata definita una tabella di marcia che avrà inizio a partire dal prossimo mese di marzo. Si discuterà, ha concluso la Camusso, di pensioni e lavoro. Non sono mancate neanche le dichiarazioni di Annamaria Furlan.
La numero uno della Cisl ha confermato le valutazioni positive dei suoi colleghi, parlando di "conferma di un metodo positivo e vincente", lo stesso che aveva condotto le parti all'accordo di ottobre. Infine, Carmelo Barbagallo ha espresso la propria soddisfazione rispetto alla "velocità" della tabella di marcia, considerando l'attuale "panorama politico".
Pensioni integrative e giovani
Una recente analisi del Sole 24 Ore ha confermato quelli che saranno i temi caldi dei prossimi incontri tra governo e sindacati. Si darà uno spazio importante alle pensioni integrative. L'obiettivo dichiarato è di rendere quest'ultime più appetibili agli occhi dei lavoratori. Un'attenzione particolare sarà rivolta anche alle pensioni dei giovani, tenendo in considerazione le sempre più frequenti carriere discontinue.
Un altro argomento su cui verterà la discussione sarà inerente alla possibilità del taglio del cuneo, a cui affiancare - questa è la ricostruzione del Sole 24 Ore - una pensione minima garantita di tipo contributivo. Infine, come indicato dalla Camusso al termine dell'incontro del 21 febbraio, nella fase 2 sarà centrale la questione riguardante la riforma della governance degli istituti Inps e Inail.