Torniamo ad aggiornare i lettori della nostra rubrica "Parola ai Comitati" entrando nel merito delle novità che si prospettano per i lavoratori precoci. In questi ultimi giorni i sindacati sono tornati a confrontarsi con il Governo riguardo alle iniziative di tutela e flessibilità pensionistica previste all'interno della Legge di bilancio 2017, riprendendo anche il tema della quota 41. Allo studio vi sarebbe la richiesta di un'interpretazione dei vincoli meno restrittiva, a partire dal paletto dell'anno di contribuzione entro il diciannovesimo compleanno.

Un parametro sul quale i sindacati hanno concentrato le proprie rivendicazioni, chiedendo che possa esserne allentato il perimetro e riconoscendo per l'accesso alla misura anche i mancati versamenti per cause di forza maggiore, come nel caso della maternità o delle lunghe malattie, oppure della cassa integrazione. La questione è ora al vaglio dei tecnici, mentre sullo sfondo resta la pressione per il fattore tempo. I decreti attuativi (tra cui quello per la Q41) erano infatti attesi entro l'inizio di marzo, mentre al primo maggio risulta tutt'ora fissata la scadenza per l'avvio dell'anticipo pensionistico.

Pensioni flessibili e APE: si lavora sull'estensione dei requisiti

Anche per l'anticipo pensionistico la sfida è rappresentata da un allentamento dei vincoli utili alla fruizione della misura.

Per coloro che risultano coinvolti in attività gravose si punta ad istituire una sorta di "franchigia" di un anno, fermi restando gli altri paletti presenti nell'APE sociale (63 anni di età ed in questo caso specifico almeno 36 anni di versamenti). Resta da approfondire la questione del cumulo gratuito, che potrebbe estendersi anche al fine di maturare i requisiti previdenziali utili per l'anticipo pensionistico.

In che modo queste istanze troveranno effettivamente riscontro all'interno dei decreti attuativi non è dato ancora saperlo, ma il Governo ha preso in mano il documento redatto dalle parti sociali e sarebbe al lavoro sulla verifica delle proposte e sul loro impatto nei conti.

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