Cresce l'attesa per i decreti attuativi che dovrebbero fornire le informazioni utili a concretizzare la flessibilità previdenziale in LdB 2017, mentre sullo sfondo si avvicina sempre di più la scadenza del prossimo 1 maggio 2017. La data è stata indicata come l'avvio ufficiale dell'anticipo pensionistico (APE) e delle altre misure connesse destinate ai lavoratori che vivono situazioni di disagio in età avanzata. Il tutto mentre nel corso della settimana appena conclusa c'è stato l'ultimo incontro tra i tecnici del Governo ed i sindacati. Un tavolo che è stato definito "interlocutorio" nonostante i commenti positivi in arrivo dalle stesse parti sociali, ma che non ha ancora sciolto il nodo dei provvedimenti attuativi attesi in precedenza per l'inizio di marzo.

D'altra parte, le richieste per l'estensione della platea dei lavoratori coinvolti nelle nuove misure ha probabilmente implicato nuove verifiche, mentre il Governo si appresta a confermare che la scadenza di maggio per l'avvio dei provvedimenti di riforma previdenziale sarà comunque rispettata.

Riforma pensioni e LdB 2017: ecco le possibili novità in arrivo

Entrando nel dettaglio delle ultime novità, sembra essere proprio l'allargamento della platea dei potenziali beneficiari di APE e Quota 41 il principale argomento di discussione. L'altro punto su cui vertono le verifiche riguarda il cosiddetto cumulo gratuito, che dovrebbe permettere a chi ha avuto carriere discontinue di poter far valere tutti i periodi effettivi di contribuzione (seguendo il principio del calcolo pro rata) senza l'applicazione di ricalcoli contributivi o penalizzazioni.

Sullo sfondo resta l'attesa per il nuovo incontro tra Governo e sindacati riguardante la flessibilità previdenziale, fissato al 13 marzo. Contemporaneamente dovrebbero procedere anche i tavoli aperti dal Governo assieme all'Inps con le associazioni degli istituti bancari e assicurativi, al fine di stipulare le convenzioni relative l'APE volontaria.

I commenti dei sindacati sulla flessibilità previdenziale

Stante la situazione, le ultime dichiarazioni in arrivo dei sindacati restano concentrate sulla prosecuzione dei lavori al fine di garantire il buon funzionamento delle misure. Roberto Ghiselli della Cgil ha parlato di "risposte positive" emerse dal confronto. Giudizio simile anche per mentre Maurizio Petriccioli della Cisl, che ha evidenziato gli sforzi finalizzati a concretizzare alcune opportunità rese possibili dall'intesa, mentre Domenico Proietti della Uil ha commentato l'incontro come proficuo, spiegando che l'impegno in favore dei lavoratori potenzialmente coinvolti nelle nuove opportunità proseguirà nei prossimi appuntamenti di confronto.

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