Torniamo a parlare di Scuola ed in particolare del Concorso per il personale ATA 2017, facendo il punto della situazione in merito alle modalità ed istruzioni diramate dal Miur e dagli uffici Regionali su come partecipare alla selezione. Ricordiamo prima di tutto che proprio le Regioni hanno pubblicato le scadenze definitive per l'invio delle domande che andranno a formare la successiva graduatoria. Vediamo quindi quali sono le modalità di invio della propria candidatura.

Concorso ATA, ecco chi può presentare la domanda

Per quanto concerne i criteri di partecipazione al concorso, evidenziamo che possono procedere alla presentazione delle domande tutti coloro che possiedono almeno 23 mesi e 16 giorni di servizio prestato all'interno della scuola pubblica, anche se questo periodo è stato raggiunto attraverso attività non continuative.

L'anzianità dovrà essere poi maturata tra uno dei due profili ATA previsti dal bando, distinti in A e B.

La pubblicazione e la scadenza ultima in base alla Regione di riferimento

Stante le regole appena riportate, il concorso procederà come già anticipato sulla base dei bandi pubblicati da ogni singola Regione. I documenti sono ormai disponibili da diversi giorni, vista la data di scadenza ultima del 30 marzo che il Miur aveva deciso per la diffusione dei criteri di partecipazione. Ricordiamo rispettivamente e in ordine temporale le scadenze, fissate:

  • il 10 aprile per il Lazio;
  • il 12 aprile per Liguria e Veneto;
  • il 14 aprile per l'Umbria;
  • il 19 aprile per tutte le altre Regioni, ad eccezione delle Marche il cui bando scade al 26 aprile.

I modelli da utilizzare per l'invio della domanda

Entrando invece nello specifico tema della redazione della domanda, quest'ultima dovrà seguire le linee guida decise dal Miur ed essere pertanto composta da quattro diversi modelli.

Si tratta dell'allegato B1 - B2 - F e H. L'invio può essere effettuato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata (PEC), destinando la documentazione all'Ambito territoriale della Provincia di interesse. Il modello G dovrà essere inviato successivamente, tramite istanza online. Prima di procedere consigliamo sempre di leggere nel dettaglio il bando di riferimento completo.

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