E' in dirittura d'arrivo il contratto sulla mobilità 2017 dei docenti nella Scuola: proprio nella giornata di oggi, infatti, dovrebbe arrivare la firma definitiva sui trasferimenti per l'anno scolastico 2017/2018. Dopo la firma del contratto, il ministero dell'Istruzione di Valeria Fedeli dovrà emanare l'ordinanza attuativa oltre alla nota esplicativa, provvedimenti che saranno ricevuti da tutte le scuole unitamente al contratto sulla mobilità. Ma rimangono ancora alcuni nodi soprattutto connessi alla chiamata diretta dei dirigenti scolastici a favore dei docenti di proprio gradimento, del ruolo del collegio dei docenti e dei trasferimenti degli insegnanti dagli ambiti territoriali alle scuole.

Mobilità scuola 2017/2018 e chiamata diretta: trasferimenti docenti da ambiti a scuole

Infatti, secondo quanto riporta nell'edizione odierna l'inserto Scuola di Italia Oggi, il ministero dell'Istruzione potrebbe indire una proposta anche per definire la mobilità dei docenti dagli ambiti alle scuole, con la predisposizione di una delibera del collegio dei docenti riguardo ai criteri necessari per individuare gli insegnanti che dovranno ricevere la proposta di incarico da parte dei presidi. In merito a tale delibera, in ogni modo, i sindacati hanno da sempre avanzato l'ipotesi che dovesse essere vincolante per i presidi. A tal proposito, il ministero dell'Istruzione potrebbe rivedere la propria posizione sulla chiamata diretta, vincolando i presidi alla delibera stessa solo nel caso in cui vi sia inerzia da parte del collegio dei docenti.

In tale situazione, i dirigenti scolastici avrebbero buon gioco nella scelta dei docenti, attenendosi semplicemente ai criteri individuati dal contratto (nelle scorse settimane si parlava di 19 parametri dai 36 dello scorso anno) e adattandoli alle necessità della propria scuola.

Mobilità docenti 2017/18: quando la domanda per i trasferimenti nella scuola?

La giornata di oggi è, in ogni modo, cruciale per la mobilità dei docenti nella scuola del prossimo anno scolastico: il ministero dell'Istruzione, dati i tempi già scaduti per la firma del contratto (la cui prima stesura risale al 29 dicembre 2016), dovrà avviare le operazioni di trasferimento dei docenti in tempi rapidi per non compromettere il regolare avvio della scuola da settembre 2017.

L'ordinanza che il ministero dell'Istruzione emanerà, a firma del contratto avvenuta, dovrà comprendere tutte le istruzioni per le operazioni sulla mobilità 2017. Secondo Italia Oggi, dovrebbero essere circa 20 giorni tra la data di inizio di presentazione delle domande di mobilità e la scadenza.