Sono iniziate oggi, 08 maggio, le prove preselettive per il bando di concorso per cancellieri. Si ricorda, a titolo informativo, che le prove vertono su quesiti di due determinate materie: diritto amministrativo e diritto pubblico. Il totale dei quiz è pari a 50 per un tempo a disposizione di 45 minuti. C'erano dubbi e ovviamente curiosità sull'andamento di tali prove, soprattutto per quanto concerne l'organizzazione. I primi candidati che sono usciti dalla Fiera di Roma, hanno innanzitutto riferito che le prove si svolgono a computer e che la fila di attesa è alquanto lunga.

Inoltre, sempre sui vari gruppi sociali di Facebook, viene reso noto che possono essere depositatati bagagli e cellulari. A detta di costoro, ci sono stati dei disguidi tecnici, a tal punto che alcuni candidati dovranno ripetere le prove preselettive al turno successivo. Dato che i quiz si svolgono con l'ausilio del computer, la conoscenza del punteggio finale sarà immediata. Ma, su tale bando di concorso, le voci non si arrestano qui; in tanti, ne hanno lamentato una presunta illegittimità accompagnata da una irragionevolezza sulle modalità di selezione, a tal punto che ha dovuto far chiarezza una recente sentenza del TAR Lazio.

Concorso Cancellieri: il bando è legittimo

Numerosi dipendenti del Ministero della Giustizia sono intervenuti contro il contenuto del bando del concorso in questione, facendo notare che non sono stati riservati un numero determinato di posti in loro favore, ma al contrario nel punteggio delle prove, viene attribuito un voto maggiore a chi ha svolto uno dei tirocini previsti.

I tirocinanti, quindi, a parere dei dipendenti, godrebbero di una posizione privilegiata. Ma non è della stessa opinione il TAR del Lazio, che si è pronunciato rendendo noto che non vi è alcun obbligo in capo alla pubblica amministrazione di riservare dei posti agli attuali dipendenti, salvo che si tratti delle categorie protette.

A tal fine, il meccanismo finalizzato a valorizzare l’esperienza professionale acquisita dai c.d. tirocinanti risulta adottato in esecuzione e soprattutto in conformità delle previsioni normative, che sono pura espressione della discrezionalità amministrativa, volenterosa, a quanto pare di voler dare una maggiore opportunità a coloro che hanno svolto il periodo di tirocinio, acquisendo una previa è adeguata formazione, in vista dell'efficienza dell'intero sistema.