Con una pubblicazione ufficiale, l'Inps ha reso noto di aver sbloccato il bonus lavoro per il sud, relativo alle agevolazioni contributive alle nuove assunzioni. La sospensione del contributo era stata applicata a seguito del mancato aggiornamento informatico degli archivi, relativi all'elenco dei disoccupati in possesso dell'Anpal. Tale operazione era già stata anticipata in occasione del Forum Lavoro che si era tenuto per discutere sul blocco di circa 12 mila domande. Gli importi di competenza, con un ammontare massimo non superiore ad 8060 euro per 12 mesi, erano stati stanziati per i contratti di assunzione per il sud a tempo indeterminato e per le trasformazioni avvenute nel 2017, in base alle direttive del decreto 367/2016 emanato dal Ministero del Lavoro.

Le direttive per ricevere il bonus lavoro

Dopo aver ricevuto l'autorizzazione da parte dell'Inps, il datore di lavoro potrà procedere al conguagli dell'importo di agevolazione, seguendo le istruzioni predisposte dalla circolare n. 41/2017. L'istituto di previdenza, per agevolare le aziende interessate, ha allungato i tempi di conguaglio relativi ai periodi pregressi, che vanno da gennaio ad aprile 2017, disponendo che la valorizzazione deve essere necessariamente eseguita nei flussi dei mesi di maggio e giugno 2017. Dalla decorrenza del giorno di elaborazione, i datori di lavoro avranno sette giorni di tempo per regolarizzare l'assunzione del dipendente, dopodiché decorrono i dieci giorni di tempo per la comunicazione all'Inps.

Disposizioni per le nuove istanze

Per quanto riguarda le nuove istanze pervenute dall'Inps, dove non viene riscontrata la presenza dei requisiti relativi agli archivi dell'Anpal, le domande verranno sottoposte a sospensione temporanea con il relativo accantonamento dei fondi sino a quando non sarà definitivamente accertata la sussistenza della dichiarazione.

Salvatore Pirrone direttore generale dell'Anpal, in occasione del Forum Lavoro, aveva consigliato alle aziende di presentare la dichiarazione direttamente presso l'Agenzia, bypassando i centri per l'impiego in modo tale da ottenere un aggiornamento degli archivi in tempo reale, per evitare successive sospensioni delle istanze.

Anche in questo caso i fondi, che sono stati preventivamente prenotati, verranno erogati con le stesse identiche modalità valide con le domande già presentate in precedenza.

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