Col Decreto Ministeriale n. 374 del 1 giugno 2017 il MIUR ha fatto sapere che sarà possibile aggiornare le graduatorie di istituto (relativamente alla II e alla III fascia) fino al prossimo 24 giugno. Sul portale del Miur sono stati rilasciati i modelli da compilare. Si tratta dei modelli A1 (da compilare per iscriversi o aggiornare le graduatorie di II fascia, dunque per docenti in possesso di abilitazione), A2 (per nuovi inserimenti o aggiornamenti delle graduatorie di III fascia, per docenti senza abilitazione) e A2bis (da compilare se nel triennlio 2014-2017 ci si è già inseriti in III fascia, ma si chiede adesso l'accesso a nuove classi di concorso).
Il modello, accuratamente compilato, va consegnato a mano (o, eventualmente, via PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno) alla Scuola capofila della provincia selezionata. E' possibile consegnare un unico modello in un'unica provincia.
Validità e scadenze
Le scuole potranno attingere alle graduatorie di istituto per il reclutamento dei docenti per gli anni accademici 2017-2018, 2018-2019 e 2019-2020. In seguito, stando alle ultime informazioni trapelate dal ministero, si procederà all'assunzione esclusivamente tramite concorso.Solo a partire dal 1 luglio 2017, e fino al 20 luglio, sarà invece possibile compilare il modello B, esclusivamente attraverso il portale Istanze Online del MIUR, attraverso il quale sarà possibile selezionare venti scuole della provincia prescelta.
Dubbi sulla compilazione
In rete ci si continua a chiedere in che modo compilare il modello A nella maniera più accurata possibile, onde evitare eventuali problemi che potrebbero conseguirne, come l'esclusione dalle graduatorie. Anzitutto è utile ricercare il codice meccanografico della scuola (attenzione: ricercare sempre il codice meccanografico principale e non quello degli istituti affini o succursali) da inserire nella prima pagina del modulo.
Si può trovare il codice direttamente sul sito del MIUR o su quello della specifica scuola. Nelle apposite sezioni occorre inserire i codici aggiornati dalle classi di concorso istituite con DPR 19/2016 e di cui al DM 259/2017. Dove si chiede di comunicare il proprio titolo di studio è invece necessario indicare la sola laurea specialistica; nella sezione relativa agli esami sostenuti o ai crediti formativi prescritti per l'ammissione basta riportare esclusivamente i CFU essenziali richiesti dalla classe di concorso per la quale si fa richiesta di inserimento in graduatoria, senza dover indicare i CFU di tutti gli esami conseguiti nel corso della propria carriera universitaria.
Tale pagina del modulo va stampata e compilata più volte per tutte le classi di concorso per le quali si fa domanda di inserimento in graduatoria. L'eventuale servizio prestato nelle scuole (statali o paritarie) così come gli eventuali attestati (abilità informatiche e/o linguistiche) in possesso del dichiarante vanno dichiarate nell'apposita sezione, con data di conseguimento e indicazione dell'ente che li ha rilasciati.Il punteggio per l'eventuale servizio sarà valido al 100% per la classe di concorso per la quale si è lavorato nella scuola statale o paritaria nel corso del triennio 2014-2017, mentre sarà valido al 50% per tutte le altre classi di concorso per le quali si è fatto richiesta di inserimento in graduatoria.