Il cedolino relativo al mese di luglio 2017 verrà pubblicato, stando a quanto riportato dal calendario tematico del sito NoiPA, il 19 luglio. L'accredito dello stipendio, invece, verrà anticipato al 21 luglio in quanto la data "solita" del 23 cade di domenica. Il mese di luglio, inoltre, sarà interessante per tutti coloro che avranno presentato la dichiarazione dei redditi relativi all'anno fiscale 2016 in tempo utile e antecedente la data di emissione del cedolino da parte di NoiPA. Infatti sarà possibile vedere in busta paga, e quindi sul cedolino di luglio, l'accredito/addebito Irpef.

Cedolino NoiPa luglio 2017: data accredito e rimborso Irpef

Non per tutti, però, ci saranno buone notizie:

  • se le spese sostenute durante la scorsa annualità fiscale sono superiori alla quota Irpef dovuta, il dipendente potrà ottenere uno sgravio utilizzabile per il pagamento di altre imposte, oppure potrà ricevere il rimborso Irpef da parte dall'Agenzia delle Entrate, direttamente in busta paga. Il tutto sarà visibile nel cedolino di luglio 2017.
  • se le spese affrontate saranno inferiori all'imposta IRPEF, ci sarà il tanto temuto conguaglio che inciderà in maniera variabile sull'importo esigibile con il cedolino di luglio 2017.

Potrebbero esserci dilazioni temporali e ritardi, qualora non si sia optato, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, per la conferma del precompilato fornito dall'Agenzia delle Entrate o se l'importo del rimborso supera i 4mila euro.

Spid: è possibile accedere al cedolino NoiPa anche con l'Identità digitale

Il ministero dell'Economia e delle finanze ha aderito a Spid: il Sistema pubblico di Identità digitale, consentendo di accedere ai molteplici servizi online con un'unica username e password.

Anche NoiPA aderisce a questa iniziativa e consentirà a tutti i suoi amministrati, previa richiesta del servizio, di accedere ai servizi messi a disposizione del portale in maniera semplice e veloce.

In precedenti articoli abbiamo spiegato e illustrato i vantaggi che questo servizio, fortemente voluto dalla Comunità Europea e promosso dal Governo, potrà portare ai cittadini che saranno messi nelle condizioni di interfacciarsi con la Pubblica Amministrazione in maniera più facile e diretta.

Per poter richiedere il servizio è necessario essere dotati di codice fiscale, email e un numero di telefonia mobile.

Sono presenti sul mercato diversi fornitori di "Identità digitale" e quasi tutti consentono di richiedere Spid in maniera totalmente gratuita. I primi ad essersi dotati di questo nuovo servizio sono stati i docenti coinvolti dall'iniziativa "Carta del Docente" e i 18enni con "18app".

Se volete restare aggiornati in merito a questa tematica, potete avvalervi della funzione "segui" presente vicino al titolo di questo articolo.