Sul sito dell’Inps, dal prossimo luglio, sarà possibile gestire i nuovi voucher per poter accedere al lavoro occasionale. Il Governo ha infatti reso noto che l’ente emanerà nei prossimi giorni e in particolare entro la fine di giugno una circolare nella quale saranno ampiamente illustrate le procedure per poter accedere alle nuove regole previste per il lavoro occasionale.

Voucher online: le nuove regole in arrivo

La nuova piattaforma dell’Inps è stata predisposta per poter garantire la tracciabilità degli eventuali rapporti di lavoro occasionale con l’intento di prevenire il più possibile irregolarità e abusi.

Secondo le nuove disposizioni, infatti, verranno richieste molte più informazioni, nel dettaglio, che serviranno per assicurare una valutazione e una gestione più trasparente del rapporto tra il committente e il lavoratore. Quest’ultimo, secondo le nuove regole, potrà infatti entrare nelle sezioni predisposte online dell’Inps per confermare di aver svolto effettivamente l’attività prevista dal pagamento del buono. Questo nuovo sistema non permetterà, al committente della prestazione lavorativa, di poter annullare la prestazione in un secondo momento. Le nuove regole sulla tracciabilità dei Voucher avranno un ruolo determinante, considerando che i vecchi voucher rendevano possibile una anomala fruizione, estremamente irregolare, con committenti che utilizzavano il buono, solo a posteriori, in caso di controlli o che dichiaravano ore in numero inferiore di quelle lavorate.

Nuovi voucher: da quando potranno essere acquistati e come saranno gestiti

L’Inps dal prossimo 10 luglio metterà online la nuova piattaforma telematica predisposta per la gestione dei nuovi Voucher lavoro. Per quanto riguarda le disposizioni dei limiti economici, ogni lavoratore occasionale potrà guadagnare, netti, fino a 5.000 euro in un anno, con un tetto massimo previsto fino a 2.500, erogato in buoni, dallo stesso committente.

Con l’arrivo dei nuovi buoni per il lavoro occasionale, saranno previste alcune regole che varieranno se il lavoro occasionale sarà effettuato da una persona fisica o da un’impresa, un professionista o dalla pubblica amministrazione. Se il lavoro occasionale sarà a vantaggio di una persona fisica si chiamerà “libretto famiglia”, quello invece a vantaggio delle imprese prenderà il nome di “contratto di prestazione occasionale”.