Le notizie sulle pensioni aggiornate ad oggi venerdì 16 giugno hanno come temi principali le parole di Cesare Damiano sulla quattordicesima, l'imminente arrivo, in Gazzetta Ufficiale, della pubblicazione dei decreti su Ape social e quota 41, e infine sulla manifestazione di domani, a Roma, organizzata dalla Cgil, che avrà per protagonisti i lavoratori precoci e le richiedenti la proroga di Opzione Donna. Nel frattempo, continua a far discutere l'ultimo intervento di Elsa Fornero nella puntata di Dimartedì di questa settimana. L'ex ministro del Lavoro sta ricevendo, negli ultimi giorni, una pioggia di critiche dagli utenti della rete.

Damiano: 'La quattordicesima una buona notizia'

Nella giornata di ieri si è parlato molto del provvedimento riguardante la nuova quattordicesima, che di fatto prevede una platea più ampia rispetto a quanto avveniva fino allo scorso anno. Nel 2017 riceveranno l'assegno supplementare anche coloro che ricevono una pensione tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, vale a dire coloro i quali percepiscono, annualmente, 13.049,14 euro. "Una buona notizia", questo il primo commento di Cesare Damiano. L'onorevole del Partito democratico, che da anni si batte per un superamento della riforma Pensioni Fornero, ha fatto un plauso al Governo, ricordando come l'introduzione della quattordicesima risale al 2008, quando il premier era Romano Prodi.

Nel suo comunicato, pubblicato sul proprio sito ufficiale, Damiano ha anche lanciato una frecciata a chi avrebbe voluto subordinare la misura all'Isee, ovvero l'indicatore di situazione economica equivalente, "confondendo - ha concluso Damiano - una prestazione pensionistica con una assistenziale". Chiaro il riferimento a Tito Boeri, presidente dell'Inps, che era intervenuto in questi termini in tempi non sospetti.

Decreti attuativi, oggi il giorno dell'annuncio?

Dovrebbe essere oggi la giornata "storica" per la effettiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dei decreti attuativi su Ape sociale e quota 41 per i lavoratori precoci. Tutto dovrebbe essere pronto ormai, alla luce del via libera alla cosiddetta "manovrina" da parte del Senato.

E' previsto per la data odierna il via libera, ufficiale, da parte del Governo alle prime misure previdenziali studiate durante il confronto sulla fase 1 della riforma pensioni per il 2017. Entrambe si rivolgono a determinate categorie di lavoratori. Per questo motivo i precoci, che si auguravano di ricevere, come riconoscimento da parte del Governo, quota 41 per tutti, si lamentano di un provvedimento che viene definito "limitato". Occorre però anche sottolineare che si tratta di un primo passo importante e che maggiori sviluppi sulla vicenda potrebbero esserci in occasione del secondo tavolo di confronto tra sindacati ed esecutivo, per il quale sono previsti altri incontri nel corso dei prossimi mesi.

Per quanto riguarda la pubblicazione dei Dpcm ormai imminente, ricordiamo come la domanda all'Inps può essere inoltrate fino al 15 luglio.

Pensioni precoci e Opzione Donna al 2018, la nuova protesta

Domani, sabato 17 giugno, si terrà la manifestazione dei lavoratori precoci in Piazza San Giovanni, a Roma. La mobilitazione è stata organizzata dalla Cgil e vedrà la partecipazione anche delle lavoratrici che chiedono con insistenza da mesi la proroga del regime sperimentale Opzione Donna fino al 2018. Presente, tra quest'ultime, anche Giulia Molinaro, amministratrice del gruppo "Opzione Donna Proroga al 2018", autrice inoltre della petizione online pubblicata su change.org, arrivata ormai alle 3.000 firme.

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