Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 25 settembre 2017 vedono crescere le preoccupazioni circa la possibile rottura della trattativa tra Governo e Sindacati, dopo che la presentazione della nota di aggiornamento del Def non sembra aver portato ad un nuovo riavvicinamento tra le parti. A pesare è soprattutto l'automatismo nell'applicazione del parametro dell'aspettativa di vita, che dal 2019 porterà ad allontanare le pensioni di vecchiaia e anzianità, oltre che ad abbassare l'importo dei futuri assegni. Non sembra però andare meglio se si osserva l'applicazione di alcune delle misure di flessibilità decise con la passata LdB2017.

Dopo il ritardo accumulato dall'APE sociale e dalla Quota 41 si prolunga anche l'attesa per l'applicazione dell'APE volontaria e del cumulo gratuito, visto che ci troviamo ormai a fine settembre senza riscontri pratici su diversi aspetti operativi di queste due opzioni di uscita dal lavoro. Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni e aspettativa di vita: il Governo nega operazioni generalizzate

"Margini per discutere ci sono sempre certamente, ma non per fare un’operazione generalizzata": ad affermarlo è il Premier Paolo Gentiloni durante la conferenza stampa di presentazione della nota di aggiornamento del DEF. Bisogna partire da qui per comprendere la delicatezza della situazione.

Alla dichiarazione del Presidente del Consiglio non si è fatta attendere la risposta dei sindacati, che hanno parlato di rischio rottura delle trattative e di una possibile mobilitazione di lavoratori e pensionati. Qualche aperture da parte dell'esecutivo è comunque stata fatta: "valuteremo delle operazioni puntuali" ha proseguito Gentiloni, parlando di massimo rispetto per le parti sociali.

Ma un semplice ritocco ai parametri di adeguamento dell'AdV potrebbe non risultare sufficiente per i sindacati, che hanno chiesto (all'interno di una lettera inviata nella scorsa settimana) di sterilizzarne l'applicazione. D'altra parte, l'orientamento del DEF è stato chiaro, avendo toccato solo marginalmente il tema della previdenza.

Pensioni, nuovi tweet sul cumulo gratuito

La situazione resta in fase di stallo anche per una parte delle misure previste all'interno della scorsa Manovra, che non ha trovato ancora applicazione pratica. Un esempio è il cumulo gratuito con le casse professionali, oltre che per le lavoratrici opzione donna e per gli esodati. Nella giornata di ieri sono emerse da twitter alcune nuove prese di posizione al riguardo, dopo che l'On. Ettore Rosato ha ricordato gli effetti positivi del cumulo per chi ha versato in differenti casse.

Al tweet del Parlamentare è infatti seguito il commento della fondatrice del CODS, che ha chiesto di proseguire l'impegno sul cumulo.

"Bisogna che non resti una norma iniqua" ha evidenziato Orietta Armiliato, ricordando che "oggi non è accessibile a chi vuole scegliere opzione donna ed agli esodati".

Pensioni anticipate, prosegue l'attesa per l'APE volontaria

Sulle pensioni anticipate resta ancora l'attesa per l'avvio vero e proprio dell'APE volontaria e delle misure collegate (ovvero l'APE aziendale e la RITA). Nel corso degli ultimi articoli pubblicati all'interno della nostra rubrica "Parola ai Comitati" e della pagina Facebook "Riforma pensioni e lavoro" sono stati diversi i lavoratori che hanno manifestato la propria preoccupazione al riguardo. Alcuni ci hanno riportato recenti indiscrezioni di stampa su di un possibile slittamento della misura a dicembre.

Anche se non vi sono conferme in tal senso, resta il fatto che siamo giunti ormai alla fine del mese di settembre, mentre il provvedimento non ha ancora trovato pubblicazione all'interno della Gazzetta Ufficiale.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito in merito alle ultime novità che vi abbiamo riportato. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.