Si è concluso da poco l'incontro odierno fra sindacati e governo tenutosi a Palazzo Chigi, alla presenza del premier Paolo Gentiloni e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Ci sono delle interessanti novità sulla riforma Pensioni del 2018 per le donne e l'Ape Social. Nel momento in cui vi scriviamo non si registrano le posizioni delle sigle sindacali, in ogni caso già delineate nei giorni scorsi, con Susanna Camusso pronta alla mobilitazione, mentre Annamaria Furlan pronta a dire sì alle nuove proposte presentate dall'esecutivo in quest'ultima settimana.
Per Carmelo Barbagallo, leader della Uil, ci sono degli aspetti positivi, altri meno, ma fondamentalmente il giudizio non sembra essere negativo.
Le donne in pensione con Ape social più facilmente
Le lavoratrici potranno beneficiare di un allargamento dei requisiti per accedere all'Ape social. Lo scrive Il Sole 24 Ore, che riporta l'indiscrezione proveniente direttamente dal tavolo di confronto di questa mattina. In aggiunta, confermato il bonus contributivo di 6 mesi per ogni figlio partorito o adottato, fino ad un massimo di 2 anni contributivi (pari a 4 figli, ndr). Riguardo a quest'ultimo punto, Cgil Cisl e Uil chiedevano in realtà lo sconto pari ad un anno di contributi, e non la metà come prospettato dall'esecutivo.
Paolo Gentiloni ha inoltre assicurato i sindacati che nelle prossime settimane proseguirà il confronto sugli altri temi della fase 2 della riforma pensioni. Fra questi, dovrebbe rientrare anche Opzione Donna, l'altra forma di pensione anticipata richiesta da migliaia lavoratrici. La questione, in realtà, sarebbe ancora più semplice, dal momento che per la proroga del regime sperimentale non è necessario, sulla carta, un confronto, ma semplicemente la pubblicazione dei dati del contatore, per poi avviare la procedura dell'estensione al prossimo anno.
Allargate le maglie dei siderurgici che beneficeranno del blocco dell'aspettativa di vita
Un'ulteriore nuova proposta che confluirà nel pacchetto riguardante le pensioni per il 2018 riguarda l'allargamento delle maglie dei siderurgici, come richiesto nei giorni scorsi dalla Uil. A beneficiare del blocco dell'aspettativa di vita saranno i siderurgici di prima e seconda fusione del vetro e gli addetti ai lavori ad alte temperature. Nel suo intervento di stamani, il premier Paolo Gentiloni ha invitato Cgil, Cisl e Uil a firmare l'accordo, assicurando loro che blinderà il pacchetto delle misure previdenziali in Parlamento.