Si parla tanto ultimamente di ciò che accade alla domanda ATA 2017, con i rimandi continui da parte del Miur, specialmente per l'ultima decisione presa, tramite decreto n° 947, che prevede la proroga delle graduatorie del 2014, aumentando ulteriormente il malcontento tra gli aspiranti supplenti di terza fascia. Ma, parallelamente a questo, si è creato un gruppo di assistenti tecnici, al momento, principalmente nella provincia di Caserta, di Napoli e di Firenze, che punta a realizzare una rete nazionale, comprendente tutti i tecnici Miur (in Italia gli A.T.

sono in totale circa 16.170), con un unico obiettivo: avviare delle richieste comuni al Miur, per valorizzare il profilo professionale dell'assistente tecnico nelle scuole italiane. Vediamo nel dettaglio cosa hanno riferito gli organizzatori/attivisti di tale gruppo a Blasting News e quale è il loro programma.

Le rivendicazioni degli A.T.

Il primo incontro di questo gruppo di attivisti A.T. risale al 24 novembre scorso, a Maddaloni (CE). Durante l'assemblea si sono discussi i problemi principali che si vogliono portare sul tavolo del Miur. Il primo punto riguarda il loro disagio nella "Buona Scuola" odierna e chiedono un riconoscimento della loro professionalità dal punto di vista se non economico (ritenuto fuori luogo, alla luce della situazione economica del Paese), quanto meno contrattuale, constatando un importante vuoto all'interno del CCNL Scuola, specie se si pensa alle molteplici mansioni svolte dagli assistenti tecnici, figure peraltro presenti solo negli istituti superiori, nonostante la presenza dei laboratori anche nelle scuole di livello differente.

L'obiettivo centrale è quello di chiedere un riesame completo della profilo dell'assistente tecnico, in particolare: che esso venga differenziato dal resto delle figure ATA, dal momento che svolge attività più vicine alla didattica; una rivalutazione del titolo attribuitogli; un controllo sulle ore di lavoro svolte in qualità non solo di assistente, in compresenza del corpo docente, ma anche come manutentore delle attrezzature tecnico-scientifiche e preparatore delle esercitazioni.

Il progetto di una proposta di legge e gli antefatti

Non appena possibile, considerato che si è prossimi alle elezioni politiche, verrà fatta una proposta di legge proprio per tutelare e rivedere il ruolo degli assistenti tecnici, che va in sostanza a confermare e in parte modificare la proposta n° 809 del 7 maggio 2008, presentata dalla deputata Angela Napoli.