Le ultime novità sulle Pensioni al 22 dicembre 2017 vedono passare la fiducia sulla Manovra 2018 alla Camera, mentre nella mattina di oggi si terrà il voto finale sul testo della legge. Nel frattempo l'Inps comunica che stanno per arrivare i primi pagamenti relativi all'anticipo pensionistico tramite APE sociale. È stata invece segnalata per l'inizio del mese anche la scadenza di pagamento per la quota 41 e per gli assegni ordinari di gennaio 2018. Infine, dalla Cgil ci si concentra sull'agenda delle tematiche che dovranno essere affrontate nel corso del prossimo anno, quando entrerà in carica il nuovo governo e inizierà una altrettanto nuova stagione di confronto sulle tematiche del welfare e della previdenza.
Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro ultimo articolo di approfondimento.
Uscite anticipate e APE sociale: al via i primi assegni
I primi pagamenti legati all'anticipo pensionistico (APE social) saranno erogati (assieme agli arretrati) a partire da oggi. Si tratta di una buona notizia per lo sblocco della situazione riguardante la misura di flessibilità, stante che questa doveva inizialmente risultare operativa sin dallo scorso primo maggio. La seconda e successiva tranche dei pagamenti, per coloro che non rientreranno nella prima, sarà invece effettuata a partire dal prossimo 20 gennaio 2018.
Pagamenti Inps, ecco la data per il prossimo mese e le stime sui Q41
In merito invece alle pensioni ordinarie del nuovo anno, saranno pagate il 3 gennaio 2018.
Lo evidenzia una nota dell'Inps, con la quale si ricorda che in riferimento al prossimo mese gli emolumenti saranno corrisposti nel secondo giorno bancabile. Questo corrisponde effettivamente sia per gli istituti bancari che per quelli postali al 3/01. Per quanto concerne invece la situazione della Quota 41 destinata ai lavoratori precoci, al momento i primi assegni sono previsti all'inizio del prossimo mese.
Il CODS immortala "l'ultima chiama" della XVII legislatura
"Si sta svolgendo alla Camera l'ultima "chiama" della XVII Legislatura della Repubblica Italiana per votare la fiducia posta dal Governo al ddl Bilancio 2018. Ho immortalato il tabellone che, per l'ultima volta in questa legislatura, chiama il Presidente della Commissione Lavoro On.
Cesare Damiano a manifestare il suo voto". Lo ha evidenziato la fondatrice del CODS Orietta Armiliato, ponendo all'attenzione del Comitato la foto che vi abbiamo riportato nell'articolo di oggi. "Per le molte Donne che con me hanno vissuto la travagliata storia che ci ha portato al pensionamento durante questa legislatura, credo proprio sia un momento particolare" ha quindi ricordato l'amministratrice, condividendo l'immagine sulla bacheca del proprio gruppo.
CGIL verso un nuovo anno di confronto: ecco l'agenda degli interventi
Il Segretario generale della SPI - CGIL Ivan Pedretti ha suggerito quali sono gli argomenti chiave su cui il sindacato si dovrà confrontare assieme al futuro governo. "Vorremmo che la riforma Fornero desse più dignità alle persone, più diritti, per quello va modificata" ha spiegato il sindacalista, evidenziando anche la necessità di stipendi dignitosi per i giovani ed i precari, perché questi determineranno anche le future pensioni.
"Vorremmo anche che i giovani avessero un salario dignitoso, non un salario da fame e che non fossero precari. Solo se lavorano si potrà avere un futuro previdenziale", ha concluso l'esponente della CGIL.
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