Si fa sempre più rovente la polemica sulla legge fornero. Il tema della cancellazione, del mantenimento o della correzione della riforma delle pensioni del 2011, che porta il nome dell’ex ministro del Lavoro del governo Monti, Elsa Fornero, divide le forze politiche e, soprattutto il centrodestra. Il leader della Lega Matteo Salvini non ha avuto nemmeno il tempo di esultare per la “cancellazione” della Fornero su Twitter dopo l’incontro di Arcore del 7 gennaio scorso, che subito Silvio Berlusconi lo ha in parte smentito parlando di modifiche ma non di abolizione.

Poi, questa mattina, dai microfoni di Radio 1 Rai, la giuslavorista ha difeso la sua riforma accusando di “paranoia” il segretario leghista. Salvini, ovviamente, non ha perso tempo a rispondere sui tanto amati social network, stavolta Facebook, per rilanciare la proposta di cancellazione della Fornero.

L’attacco della Fornero

Ha atteso lo spazio temporale di una mattinata Matteo Salvini per rispondere alle offese ricevute da Elsa Fornero. La titolare dell’omonima riforma delle pensioni, inserita nel cosiddetto decreto ‘Salva Italia’ del dicembre 2011 dal governo guidato da Mario Monti, intervistata dalla trasmissione Rai Radio anch’io, ha difeso a spada tratta il provvedimento che tante critiche le ha attirato contro.

Una legge approvata in 20 giorni con un’ampia maggioranza dei cui effetti positivi non si parla mai, si lamenta la Fornero che, al contempo, si rammarica per non aver potuto tagliare “certi privilegi”. L’autocritica su una legge non perfetta e migliorabile c’è, ma la riforma così come è stata viene definita “necessaria”. Dopo aver ascoltato le dichiarazioni “ambigue” di Salvini e Berlusconi (uno per la cancellazione e l’altro per la correzione) dopo il vertice di Arcore dello scorso 7 gennaio, Elsa Fornero si dice convinta che il capo di Forza Italia sia consapevole che l’abolizione della legge Fornero comporterebbe un disastro finanziario per le casse italiane e, contemporaneamente, accusa il leader della Lega di “paranoia£ contro di lei.

La risposta di Salvini

Logico che Salvini dovesse rispondere a tono, dichiarando di non vedere l’ora di “fare giustizia e di restituire agli italiani quello che si sono visti rubare” e aggiungendo come post scriptum chissà se piangerà ancora”. Chiaro riferimento all’episodio della conferenza stampa del 2011 in cui Elsa Fornero, annunciando tagli draconiani per i lavoratori, scoppiò in lacrime suscitando negli italiani rabbia e ilarità più che compassione.

La posizione di Berlusconi

Peccato che a rovinare i piani anti Fornero di Salvini non ci sia solo la diretta interessata. Silvio Berlusconi, infatti, intervistato da Radio Capital, aveva già fatto sapere che si tratta di “superare alcuni aspetti” discutibili della Fornero, assicurando però che “non la aboliremo”. Un bel rebus per l’alleanza di centrodestra.