Come anticipato dal SAP (Sindacato Autonomo della Polizia di Stato), il Ministro degli Interni Marco Minniti ha sottoscritto nei giorni scorsi l'accordo sul Fondo Efficienza dei Servizi Istituzionali (FESI). Purtroppo non ci sono sostanziali novità rispetto a quello dello scorso anno -vi ricordiamo che il FESI pagato quest'anno, si riferisce all'esercizio di attività del 2017- ad eccezione di un aumento di 0,16 euro lordi per l'indennità oraria di produttività. Con ogni probabilità sarà liquidato con il cedolino di luglio

Ci sono invece i presupposti di un adeguamento delle indennità dal prossimo 2019, poiché vi è stato un incremento delle risorse destinate al comparto.

Indennità ed importi del FESI pagati quest'anno

Il Fesi è diviso in quattro segmenti, di seguito gli importi lordi per ognuno di loro. L'indennità di produttività spetta a chi ha svolto almeno 30 giorni di servizio. Non è idoneo il personale che ha svolto missioni all'estero, chi è stato sottoposto a misure coercitive o è stato degradato per motivi disciplinari. Nel computo dei giorni di servizio, sono utilizzabili anche le assenze per malattia dovute a cause professionali, terapie chemioterapiche e simili, permessi relativi alla legge 104, permessi sindacali e congedi maternità.

  • Indennità di reperibilità: 17,50 euro per turno agli operatori obbligati alla reperibilità e a quelli chiamati ad intervenire per eccezionali, imprevedibili e non altrimenti risolvibili esigenze di servizio.
  • Cambio turno: 8,70 euro per i reparti mobili, 610,00 euro forfettari annuali.
  • Indennità per turno di alta montagna: 6,40 euro riconosciuta a coloro che abbiano prestato servizio in una località situata oltre i 1.500 metri dal livello del mare.
  • Incremento minimo per l'attività produttiva: 0,16 centesimi in più per ogni effettiva presenza.

Le indennità si riferiscono allo svolgimento del servizio nel 2016

Probabili aumenti dal 2019 +7,5%

Buone notizie invece per l'aumento delle risorse allocate al FESI per gli anni 2018 e 2019.

Ci saranno più risorse (+7,5% nel 2018, + 15% nel 2019 calcolate in base al 2017. Ecco perché il 22 maggio SAP e Amministrazione Difesa inizieranno un tavolo di trattativa per l'accordo sul Fondo di quest'anno e pagato nel 2019, dove ovviamente i rappresentanti del personale militare e di polizia vorranno un allineamento delle indennità.

Fesi sostituito da un bonus ai militari pendolari

Ha suscitato molte polemiche, uno degli ultimi atti della Ministra della Difesa Roberta Pinotti: l'istituzione di un fondo ad hoc che va a sostituire il FESI per i cosiddetti ufficiali pendolari. Secondo infodifesa. it, il decreto legislativo 94/2017 ha introdotto nuove disposizioni, in tema di riordino dei ruoli e delle carriere delle Forze Armate; questa riorganizzazione prevede specifici programmi di raggiungimento degli obiettivi, per gli ufficiali superiori e gli ufficiali generali e viene istituito un apposito fondo alternativo, per sopperire alla perdita del FESI.

Il problema nasce dal criterio di assegnazione, che secondo le rappresentanze sindacali degli operatori della Difesa, anziché premiare il raggiungimento degli obiettivi, viene erogato per indennizzare il pendolarismo ed il disagio familiare, di chi presta servizio presso gli organi di vertice a Roma. Criterio che per i sindacati è piuttosto opinabile, visto che i pendolari ci sono in tutta Italia e il trasporto pubblico è gratuito per militari e forze dell'ordine. Tra gli stessi ufficiali dello stesso grado inoltre ci sarebbero disparità di trattamento tra chi è in servizio presso il Ministero o lo Stato Maggiore e chi non lo è.