Mancano pochi giorni allo sciopero della Scuola previsto per l'11 maggio, giorno della Prova Invalsi di Matematica. A seguire le informazioni su chi aderisce e i motivi. Nei giorni successi alla protesta del 2 e 3 maggio, la scuola italiana sarà protagonista di una nuova mobilitazione, indetta stavolta dal sindacato di base SGB (Sindacato Generale di Base). Lo ha comunicato il Miur (ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca) attraverso un comunicato redatto dall'Ufficio di Gabinetto e inviato ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, come sottolineato dal portale Orizzonte Scuola.

Chi aderisce allo sciopero della scuola dell'11 maggio?

Il sindacato SGB ha specificato che lo sciopero della scuola di venerdì 11 maggio interesserà esclusivamente la scuola primaria. Si tratterà di uno sciopero breve, il quale riguarderà tutte le attività di somministrazione legate alle Prove Invalsi di Matematica che saranno affrontate dagli alunni delle classi di II e V primaria. Nella nota del Miur, i Dirigenti Scolastici sono invitati a comunicare in maniera tempestiva i dati relativi alla mobilitazione in atto, riportando il numero dei docenti che prenderanno parte alla protesta e la durata complessiva.

Inoltre, l'Ufficio di Gabinetto del Miur specifica che la legge prevede la comunicazione da parte dei Dirigenti Scolastici della misura delle trattenute effettuate per la partecipazione allo sciopero.

Quella dell'11 maggio non è l'unica data in cui è prevista la protesta contro le Prove Invalsi. Il mese di maggio, infatti, presenta altre due date in calendario, quelle del 3 e 9 maggio, in concomitanza cioè con le altre due Prove Invalsi, rispettivamente quelle di Inglese e Italiano. La prima, a differenza della seconda, sarà svolta soltanto dagli alunni della II primaria.

Le prove di Italiano e Matematica, invece, saranno sostenute dagli studenti di II e V elementare.

Quali sono i motivi della protesta?

Attraverso lo sciopero breve dell'11 maggio, l'ultimo di quelli previsti questo mese nella scuola italiana, il Sindacato Generale di Base vuole ribadire la contrarietà alle rilevazioni nazionali delle Prove Invalsi.

Come gli anni precedenti, la protesta interesserà unicamente la scuola primaria, coinvolgendo il personale docente e, di riflesso, gli alunni. Va sottolineato come lo sciopero breve del 3 e 9 maggio interesserà anche le altre attività connesse alle Prove Invalsi, tra cui quelle di trascrizione dei dati e correzione.