Ancora il tema Pensioni in primo piano, con le ultime dichiarazioni di Matteo Salvini che accelera il passo sull'esigenza di attuare delle misure concrete a favore dei pensionati italiani più disagiati. L'ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, ha parlato delle sovrastime dell'Inps, già ai tempi del governo PD, mentre il Segretario Nazionale del Nidil-Cgil, Silvia Simoncini, ha invitato il governo a passare dalle parole ai fatti.

Salvini: 'Tagliare le pensioni sociali ai migranti'

Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, è tornato a parlare di pensioni ed in modo particolare del programma di governo in merito al superamento della Legge Fornero.

Come vi abbiamo anticipato nella giornata di ieri, l'intenzione sarebbe quella di inserire le misure attualmente allo studio nella Legge di Bilancio. Il Ministro degli Interni, intervenuto nella trasmissione di Italia 7 Gold, 'Aria pulita', ha parlato delle pensioni sociali dei migranti: 'Si tratta di persone - ha sottolineato il vicepremier - che non hanno mai pagato nulla in termini di contributi e che oggi costano all'Italia un miliardo di euro all'anno'. L'obiettivo, quindi, è quello di ridurre gli sprechi e di aumentare l'importo degli assegni delle pensioni più basse. Salvini ha sottolineato come la manovra economica è prevista per il prossimo autunno in modo da poter dare all'Italia un segnale di inversione di tendenza.

Cesare Damiano, PD: 'Boeri ha fornito cifre sovrastimate'

L'ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, si è rivolto all'attuale titolare del dicastero, Luigi Di Maio, in merito all'acceso scambio di vedute con il Presidente dell'Inps, Tito Boeri. Damiano ha sottolineato come, anche in precedenza, quando al Governo c'era il PD, Boeri abbia fornito dei dati sovrastimati. L'esponente dem ha portato l'esempio dell'ottava salvaguardia esodati per la quale l'Inps parlò di oltre trentamila lavoratori interessati, mentre, in realtà, a consuntivo, le domande risultarono meno della metà di quanto preventivato dall'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ovvero quattordicimila.

Nidil-Cgil: 'E' ora che il governo passi dalle parole ai fatti'

Il Segretario Nazionale del Nidil-Cgil, Silvia Simoncini, ha lanciato un appello al governo affinché si passi dalle parole ai fatti, in tema pensioni. E' necessario abbandonare la 'mera propaganda politica' in modo che si cominci a mettere in atto delle misure concrete, per continuare il lungo lavoro unitario iniziato con il governo precedente. La rappresentante del sindacato dei lavoratori atipici ritiene che una delle priorità da affrontare sia quella riguardante i lavoratori con contratti precari e discontinui.