Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 29 agosto 2018 vedono arrivare nuove richieste di chiarimento dalla maggioranza al Governo in merito alle reali intenzioni sul superamento della legge Fornero. In particolare, si chiede di definire i criteri della quota 100 (nel caso in cui venisse inserita nella LdB2019) e di spiegare se si ritiene di prorogare l'APE sociale in scadenza alla fine dell'anno. Nel frattempo dai gruppi Facebook emerge la preoccupazione per le promesse elettorali, messe in relazione rispetto alla tenuta dei conti pubblici ed alla situazione economica che vive attualmente il Paese.
Infine, dalla Corte di Cassazione arriva un importante aggiornamento in merito alle richieste di pensione supplementare.
Pensioni anticipate e APE sociale: cosa succederà in legge di bilancio?
Dall'opposizione si chiede al Governo un chiarimento in merito all'APE sociale, anche considerando la difficoltà di avviare un intervento di ampio respiro. Il punto di partenza resta comunque l'obiettivo di superare la rigidità attuale, un obiettivo che secondo l'ex Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano andrebbe perseguito anche "se la Commissione europea, in vista della prossima legge di Bilancio, dovesse sostenere che la legge Fornero sulle pensioni non vada toccata", A tal proposito, l'esponente democratico chiede di avere finalmente i dettagli operativi della nuova quota 100, ricordando che alla fine dell'anno in corso scade anche l'anticipo sociale.
"Il PD deve chiedere che venga prorogato e, se possibile, reso strutturale" prosegue Damiano, specificando che se fosse cancellata contestualmente all'avvio di una quota 100 dai 64 anni "si farebbe un passo indietro e si penalizzerebbe chi svolge lavori gravosi".
D'Achille (Lavoro e Pensioni): le preoccupazioni sul bilancio rispetto alle promesse elettorali
"Sappiamo che ogni scelta politica comporta una modificazione dell'economia statale. Più e più volte ci siamo dichiarati scettici nei confronti dell'attuale esecutivo, non per partito preso o per antipatia ma semplicemente perché riteniamo non credibili le sue promesse".
Lo evidenzia Mauro D'Achille, gestore del gruppo Facebook "Pensioni e lavoro: problemi e soluzioni", riferendosi alle proposte avanzate sul campo previdenziale all'interno del contratto di Governo giallo-verde. D'altra parte secondo l'amministratore, "soltanto gli sciocchi potrebbero pensare che una politica basata su pochissime nuove entrate, peraltro non strutturali ma basate su provvedimenti una tantum quali la cosiddetta pace fiscale, a fronte di uscite certe multimiliardarie, è conciliabile con la realtà". Una vicenda sulla quale si chiede il ritorno al buon senso, in modo da allontanare il rischio default che si sta paventando sempre più nell'ultimo periodo.
Pensione supplementare: la domanda non può essere inoltrata senza requisito anagrafico
Dalla Corte di Cassazione arriva un importante aggiornamento riguardo la richiesta dell'assegno supplementare per quei lavoratori che sono titolari di una pensione principale a carico di un fondo sostitutivo ed hanno accantonato versamenti nell'AGO o nella gestione separata. L'ordinanza ha infatti indicato come ammissibile il respingimento da parte dell'Inps di una domanda inoltrata a più di due mesi dal perfezionamento dei requisiti. Secondo i giudici, "il requisito costitutivo dell’età anagrafica per la pensione supplementare dev’essere perfezionato al momento della domanda amministrativa". Una presa di posizione che va quindi a chiudere la vicenda dopo che i primi due gradi di giudizio a cui era ricorso il contribuente avevano invece ritenuto ammissibile la domanda.
Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori qualora desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e Lavoro" in merito alle ultime novità su welfare e previdenza riportate nell'articolo.