La prima metà del mese corrente vedrà andare in scena ancora altri scioperi. Nel settore dei trasporti avremo una serie di agitazioni sindacali, tra le quali la protesta a Roma da parte del personale di ATAC e COTRAL. Lo stop sarà programmato per venerdì 12 ottobre 2018, quando in tutta Italia manifesteranno gli studenti delle scuole. A proclamare lo sciopero nella capitale sono stati la sigla CAMBIA-MENTI M410 per quanto riguarda il personale di ATAC e le sigle FILT-CIGL, FIT-CISL, ULTI-UIL e FAISA-CISAL per quanto riguarda il personale di COTRAL.

In ambedue i casi assisteremo a 24 ore di stop, con conseguenti disagi per chi dovrà spostarsi in città con i mezzi pubblici. Contemporaneamente, si fermeranno anche i dipendenti di ROMA TPL per 4 ore (8.30-12.30). Nel corso della stessa giornata ci saranno disagi anche in altre zone d’Italia. In Abruzzo, per esempio, si svolgerà l’agitazione sindacale di 4 ore (9.00-13.00) del personale di TUA. Una volta archiviati questi stop, ne avremo degli altri nella seconda parte del mese.

Sciopero generale dei trasporti nella terza decade di ottobre

Le giornate critiche per gli italiani proseguiranno nella seconda metà di ottobre. La più significativa sarà quella di venerdì 26 ottobre 2018. I sindacati CUB, SGB, SI-COBAS, USI-AIT e LAI-COBAS hanno indetto uno Sciopero Generale.

Ad essere coinvolte saranno tutte le categorie pubbliche e private. I disagi si verificheranno anche nel settore dei trasporti per 24 ore, ma le fasce orarie saranno differenti per ciascuno dei comparti. Per quanto riguarderà il comparto aereo, si comincerà alle ore 00.01 e si terminerà alle ore 24.00. Di conseguenza, potrebbe esserci il rischio di cancellazione dei voli su tutto il territorio nazionale.

In merito al trasporto pubblico locale, invece, si avranno modalità territoriali. Perciò, le fasce orarie dello sciopero saranno differenti di città in città. A fermarsi sarà anche il comparto ferroviario, con gli stop di Trenitalia, Trenord e Italo NTV. In questo caso si comincerà un po’ prima con i disagi. La protesta avrà inizio alle ore 21.00 di giovedì 25 ottobre 2018.

Come se non bastasse, anche i collegamenti marittimi si fermeranno per 24 ore. Ci saranno disagi per coloro che si metteranno in viaggio con i traghetti verso le isole maggiori o minori e viceversa. Il consiglio è quello di informarsi prima, così da sapere se qualche collegamento è stato cancellato. Questo vale soprattutto per treni, aerei e traghetti.