Al termine delle festività natalizie, durante le quali in osservanza del Codice di autoregolamentazione degli scioperi non sono state indette astensioni dal lavoro da parte delle OO.SS., nel mese di gennaio riprendono le giornate di sciopero nel settore trasporti. Scopriamo nel dettaglio quando si fermeranno treni ed aerei nel neo entrato gennaio 2019.

L'11 gennaio la data più colpita nel comparto aereo

Considerando anche i disagi che potrebbero derivare dalle avversità meteorologiche, essendo quello di gennaio il mese delle temperature più fredde, a volte anche a quote bassissime, potrebbero verificarsi problemi per chi viaggia.

Ma analizziamo nel dettaglio, iniziando dal comparto aereo.

La giornata di venerdì 11 gennaio è quella che evidenzia più scioperi programmati, molti aventi rilevanza nazionale. Si asterrà dal lavoro il personale dell’ENAV, anche se per sole 4 ore (dalle 13:00 alle 17:00), su tutto il territorio nazionale, in forza di agitazioni proclamate dalle diverse sigle sindacali, con particolare riferimento ai siti di Brindisi, Milano-Linate, Genova, Roma, Catania, Torino, Pescara e Perugia.

Nella stessa giornata di venerdì 11 braccia incrociate, anche in questo caso per 4 ore e sempre a partire dalle 13:00, per i dipendenti della TPER Settore TPL del Bacino di Bologna (rilevanza aziendale).

Tregua, poi, fino a lunedì 28 gennaio, data nella quale sono programmati due scioperi di 24 ore, il primo riguarda il personale navigante della AIR ITALY, l’altro i piloti della VUELING AIRLINES, entrambi avranno inizio alle 00:01 e termineranno alle 24:00 e sono di rilevanza nazionale.

Astensioni dal lavoro di durata più breve, sempre nella giornata di lunedì 28, riguarderanno il personale della GH di Catania (durata 8 ore, con inizio alle 10:00, rilevanza interregionale) e quello di ALITALIA-SAI, quest’ultimo per 4 ore, a far tempo dalle 13:00 ed avente rilevanza nazionale. Non vi sono altre agitazioni prima della fine del mese.

Nel comparto ferroviario le agitazioni iniziano l'8 gennaio

Passiamo ora al comparto ferroviario che, per la verità, vede scioperi programmati su aree ristrette (hanno rilevanza regionale e locale), ma che potrebbero comunque dar luogo a qualche disagio anche per i motivi prima indicati.

Durerà appena un’ora (dalle 05:00 alle 06:00) l’astensione dal lavoro del personale di TRENITALIA Equipaggi e Distribuzione in Liguria, martedì 8 gennaio.

Ben 23 ore, invece, quello che giovedì 10 interesserà macchinisti e capitreno in Sicilia (dalle 03:00 sino alle 02:00 di venerdì 11).

Per sabato 19, poi, è prevista l’astensione dal lavoro del personale del Settore Equipaggi di TRENITALIA DTR Toscana (24 ore, con inizio alle 21:00 e termine alle 20:59 di domenica 20). E proprio domenica 20 si fermeranno i dipendenti di TRENITALIA DPR e DPLH del Piemonte e della Valle d’Aosta (23 ore, con inizio alle 03:01 e termine alle 02:00 di lunedì 21).

Altro sciopero regionale è indetto per giovedì 24 e riguarderà i dipendenti della RFI DTC Palermo-Reggio Calabria e l’Impianto di Navigazione di Villa San Giovanni, ed avrà una durata di 24 ore, con inizio alle 21:01 di giovedì 24 e termine alle 21:00 di venerdì 25.

Infine, sciopero avente rilevanza locale nella giornata di venerdì 25, che interesserà il personale della RFI dell’Area di Bologna e durerà 8 ore, con inizio alle 09:01 e termine alle 17:00.