Le ultime novità sulle pensioni e sul welfare ad oggi 1 gennaio 2019 vedono arrivare nuove e forti dichiarazioni sia da parte della maggioranza che dall'opposizione in merito ai provvedimenti inseriti all'interno della legge di bilancio. Così, se da Lega e M5S si conferma la bontà delle iniziative di riforma del settore previdenziale, dall'opposizione si criticano fortemente le scelte dell'esecutivo, prospettando gravi conseguenze economiche per il futuro del Paese, in particolare per le fasce più deboli della popolazione.
Salvini: 'Sulla Fornero è stato fatto un can-can'
Il ministro dell'interno Matteo Salvini ha fatto il punto della situazione in merito al lavoro svolto durante il 2018 dal governo, esprimendo le proprie riflessioni anche rispetto a quanto deciso per il comparto previdenziale. "Abbiamo cominciato a cambiare le cose, a partire dalle pensioni - ha dichiarato il vicepremier - Ora andiamo avanti con la legittima difesa, non per essere più cattivi, ma perché la proprietà è sacra".
Mentre, in merito all'intervento sulla legge Fornero, l'opposizione "ha fatto un can-can: ma come si fa a parlare di lavoro e pensioni quando solo qualche anno fa hanno approvato una legge ingiusta, iniqua? Avevo promesso che avremmo cambiato la Fornero, l'abbiamo fatto", ha concluso il leader leghista.
Renzi: 'Si congelano le pensioni'
L'ex premier Matteo Renzi è tornato ad esprimere la propria opinione sui recenti fatti politici e sulle prospettive per il 2019, definendo anche la recente manovra come "un'occasione persa", in considerazione delle riforme in corso d'attuazione.
"Sono aumentate le tasse. Per mandare in pensione qualcuno si tagliano e si congelano le pensioni a molte più persone. Per dare un sussidio ai disoccupati del sud hanno rinunciato alle assunzioni nella pubblica amministrazione, che nel Mezzogiorno avrebbero potuto svolgere un ruolo più efficace - ha spiegato l'esponente dem - Il mio timore è che stiamo andando incontro al temporale, ad un peggioramento dell'economia, senza ombrello", sottolineando che "naturalmente spero di sbagliarmi".
Sodano: 'Sulle pensioni c'è campagna di disinformazione dell'opposizione'
Dal Movimento 5 Stelle arriva una nuova forte reazione alle polemiche che si sono sviluppate negli scorsi giorni in merito all'approvazione della legge di bilancio 2019, ed in particolare sui nuovi provvedimenti di riforma del settore previdenziale e dell'assistenza. Secondo il parlamentare Michele Sodano, le critiche in arrivo dalla minoranza rappresentano una forma di ostruzionismo finalizzato esclusivamente al rallentamento dei lavori di approvazione della manovra, attraverso quella che viene definita come "una campagna di disinformazione soprattutto sulle pensioni". A questo proposito, l'esponente del M5S sottolinea in particolar modo il fatto che con la nuova LdB aumentino e "anche vistosamente" gli assegni minimi, portati sulla soglia dei 780 euro: "Le altre pensioni non diminuiscono, quello che succede è un adeguamento all'inflazione che è comunque più alto rispetto a quello previsto dai governi precedenti, e quindi ad una pensione di 5mila euro vengono tolti per esempio 20 euro", conclude l'esponente della Commissione bilancio alla Camera.
Speranza: 'Disastro per l'Italia e il Mezzogiorno'
Da Liberi e Uguali arriva un avvertimento sugli effetti che produrrà la nuova manovra, soprattutto per chi vive situazioni di debolezza o difficoltà. Secondo l'On. Roberto Speranza, la legge di bilancio 2019: "Sarà un disastro per l'Italia e in modo particolare per il Mezzogiorno". Nello specifico, il combinato della "riduzione degli investimenti, il blocco delle assunzioni, il mancato adeguamento delle pensioni al costo della vita, l'aumento della tassazione sul volontariato, il disinvestimento nella scuola e nella sanità pubblica sono solo alcuni dei punti di maggiore sofferenza di una manovra che non servirà al Paese e che farà pagare un prezzo enorme ai lavoratori, alle famiglie e alle imprese".