Ormai diversi personaggi, sempre più presenti sui noti social network, come Instagram sono in grado di influenzare i loro "seguaci" su prodotti particolari e definiti; da questa passione è nato un vero e proprio lavoro, quello dei fashion blogger, che in poco tempo ha avuto successo in tutto il mondo. Per chi desiderasse imparare il mestiere e seguire le 'orme' della nota influencer Chiara Ferragni, a Bari è nato il corso per diventare fashion blogger esperti. I requisiti che bisogna possedere per poter partecipare al corso sono: residenza o domicilio in Puglia, essere disoccupati e privi di misure di sostegno di reddito e avere la maggiore età.

Corso di 'fashion blogger'

Il corso di fashion blogger a Bari comprende diverse discipline e 210 ore di lezioni divise in diversi moduli: come creare un blog di successo, trucchi per farsi invitare alle sfilate, outfit da indossare in ogni occasione, tecniche per spopolare su Instagram, lezioni di video-marketing, scrittura, storytelling e fotografia. Il corso di fashion blogger che si svolgerà a Bari ha inizio a marzo, bisogna confermare però la propria presenza entro il 25 febbraio. Sono già 700 circa le persone che hanno usufruito della preiscrizione al corso. Per i partecipanti è previsto anche un rimborso di 6 euro l’ora riservato ai disoccupati oppure di 2,50 euro per chi riscuote l’indennità mensile Naspi.

Il bando 'Mi formo e lavoro'

Lo stravagante corso è stato presentato e promosso dall'ente barese "Omniapro" insieme all'istituto statale per l’industria e l’artigianato di Bari "Santarella". Il corso fa parte delle nuove iniziative presentate nel bando "Mi formo e lavoro" della regione Puglia, per mezzo della quale sono stati resi disponibili fondi per 24 milioni di euro per interventi a favore dei disoccupati.

Roberta Leonetti, responsabile di alcuni corsi, ha dichiarato che all'istituto Santarella sono stati attivati circa 20 corsi promossi da diversi enti di formazione professionale: come quello da segretaria, per l'assistente alla poltrona, per gli operatori dell'infanzia, per gli addetti alle vendite e ai magazzini, per i fotomodelli, per gli operatori delle luci, per gli incaricati alla manutenzione elettrica o per i mediatori culturali.

Certamente l'idea potrebbe essere allettante per molti, anche se l'opportunità in questo caso è limitata esclusivamente alle persone che sono residenti in Puglia.