Ormai il momento tanto atteso è arrivato da diversi giorni. Come ben si sa infatti, è adesso possibile richiedere il Reddito di Cittadinanza, il beneficio che l'Esecutivo giallo-verde ha studiato per chi vive in condizioni di disagio economico. Si tratta di una misura, lo ricordiamo, che consente ai meno abbienti di poter ottenere un reddito minimo di almeno 780 euro al mese, questo ovviamente a seconda della situazione dell'individuo che ne fa richiesta. Per poter ottenere l'erogazione della somma spettante, che varia comunque da persona a persona, è necessario dotarsi del modello ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), il quale documento viene rilasciato dai CAF.

Già molte domande sono giunte al Ministero, tramite le Poste o il sito ufficiale del Rdc, e si avvicina il numero del mezzo milione. Ma molte di queste domande rischiano di essere respinte.

Non si sa se le domande inviate siano compilate da persone aventi diritto

L'agenzia di stampa Ansa informa sulle sue pagine on-line che la verifica sui requisiti per ottenere il benefit spetta all'Inps, mentre i Caf avrebbero solo la funzione di inviare la domanda, dopo un colloquio con il soggetto richiedente, questo al fine di valutare insieme a lui se ci sono i requisiti per poter ottenere il Reddito di Cittadinanza. Ci sarebbero poi altre situazioni che fanno presupporre che molte domande verranno fermate, in quanto sia tramite le Poste, che tramite il sito on-line, tutti possono fare domanda, e non è possibile sapere direttamente se queste ultime siano compilate da persone che ne hanno diritto.

Insomma, una situazione analoga a quella verificatasi con il Rei (Reddito di inclusione), studiata dall'Esecutivo precedente, la quale misura sarà completamente sostituita dal Rdc. Intanto l'invio delle domande prosegue senza particolari problemi.

Accordo per i Navigator

Un'altra novità introdotta con il Reddito di Cittadinanza sono i Navigator.

Si tratta di figure specializzate, che verranno assunte con il compito di guidare le persone che usufruiscono del Reddito a trovare lavoro, ma anche a far svolgere al beneficiario lavori in funzione delle competenze richieste, o già possedute. I Navigator saranno assunti con contratti co.co.co. dall'Anpal, e saranno circa 3.000. Le regioni poi, potranno decidere se utilizzare tali figure in "front" o in "back office". E c'è anche l'accordo per ben quattromila assunzioni nei Centri per l'Impiego.