Arrivano i primi dati ufficiali riguardanti il numero dei dipendenti della Pubblica Amministrazione in uscita con la pensione anticipata a quota 100. Agosto è, infatti, il mese in cui iniziano le uscite da lavoro degli statali con le pensioni a quota 100, settembre sarà la volta dei docenti e del personale della Scuola. Dunque se finora i numeri hanno riguardato esclusivamente i lavoratori del settore privato per il meccanismo delle finestre della quota 100, nel mese in corso e nel prossimo mese si potranno verificare gli effetti della misura di pensione anticipata introdotta nel 2019 anche tra i dipendenti del pubblico impiego.
Infatti, stando ai numeri diramati in questi giorni dall'Inps, le richieste di uscita di agosto con 38 anni di contributi a partire dai 62 anni di età tra i dipendenti statali hanno riguardato 5.694 impiegati degli enti territoriali (Comuni, Province e Regioni), 2.344 lavoratori della sanità (321 dottori e 2.023 tra paramedici e amministrativi) e 2.298 degli altri comparti della Pubblica amministrazione.
Pensioni anticipate con quota 100: ultime notizie oggi su pensione docenti scuola
E mancano le domande di uscita previste per settembre del personale della scuola con le pensioni anticipate a quota 100. A partire dal 1° settembre 2019 andranno in pensione tredicimila docenti quotisti della scuola che andranno a sommarsi ai pensionamenti anticipati della riforma Fornero (15 mila docenti, 19 mila considerando tutti i dipendenti della scuola) e alle altre formule di pensione.
In totale, fa sapere Il Messaggero, saranno 35 mila i pensionamenti nella scuola negli ultimi dodici mesi. Senza considerare che dal 1° settembre 2020 potrebbero andare in pensione fino a 21 mila docenti solo per il turnover, escludendo quindi le uscite con quota 100. Numeri allarmanti in uscita per il comparto più corposo della Pubblica amministrazione che difficilmente vedrà una compensazione dalle assunzioni programmate tra i docenti precari.
Infatti, per rimpiazzare le uscite è stato previsto, anche nella scuola dove ogni cinque docenti uno è precario, il Decreto concretezza con la possibilità di accrescere le assunzioni attraverso i Concorsi Pubblici. Tuttavia, lo stesso Decreto Bussetti sui concorsi a scuola ha accusato il blocco delle procedure per via della crisi di Governo.
Uscita quota 100: pensioni anticipate e concorsi pubblici scuola e sanità
E' allarme carenza di personale per le uscite derivanti dalle pensioni anticipate a quota 100 anche nel settore della sanità. Se i numeri di agosto della quota 100 sono nell'ordine di un paio di migliaia di nuovi pensionamenti, le stime dei prossimi anni mettono in guardia dallo svuotamento degli ospedali. Infatti, secondo il sindacato dei medici e dei dirigenti sanitari (Anaao Assomed) e quello degli infermieri (Federazione infermieri) si stima che nei prossimi tre anni potrebbero andare in pensione 38 mila dottori e 75 mila infermieri. Un boom di Pensioni anticipate con quota 100 e con le altre formule di pensionamento che toccherà, nella Pubblica amministrazione, 400 mila dipendenti statali che sono pronti ad andare via da lavoro senza che ci sia certezza sulle nuove entrate derivanti dai concorsi pubblici e dalle stabilizzazioni.