Continuano a susseguirsi le opportunità lavorative in questo 2019 nella Pubblica Amministrazione. Opportunità che consentono ad un alto numero di candidati di riuscire a trovare collocazione. Dopo Ministero del Lavoro-Inl-Inail, Miur e Mibac, questa volta è il Ministero della Giustizia a bandire un concorso per 616 operatori giudiziari. Lo stesso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 8 ottobre.
Oltre ai requisiti generali richiesti per la partecipazione ai Concorsi Pubblici (tra cui età non inferiore ai 18 anni, qualità morali e di condotta, godimento dei diritti civili, non aver riportato condanne penali), non c'è bisogno di possedere la laurea.
Occorrerà infatti il diploma di Scuola media inferiore e l'iscrizione presso uno dei Centri dell'Impiego sparsi in tutto il territorio. Chi sarà assunto otterrà un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato in area II fascia economica F1. I posti che sono stati messi a disposizione non riguardano l'intera Italia, bensì solamente alcune regioni. Undici in tutto, vale a dire Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto.
Non bisognerà compilare alcuna domanda
Il concorso per 616 operatori giudiziari non necessita di alcuna domanda da compilare, perché le Regioni - che avranno il compito di gestire le fasi di questa selezione al massimo entro 45 giorni dopo che la direzione generale del personale e della formazione del Ministero della Giustizia avrà inoltrato la richiesta di avviamento della selezione stessa - per assumere attingeranno direttamente dalle graduatorie dei Centri per l'impiego.
Sarà opportuno però per i candidati, come si legge al punto 4 dell'articolo 4 del bando, autocertificare agli stessi Centri per l’Impiego l’eventuale possesso di titoli di preferenza.
Ci saranno delle prove da superare
Nelle graduatoria che saranno formate c'è spazio per un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili (dunque 1232).
Gli elenchi saranno consegnati alle Corti di Appello competenti che provvederanno alla selezione. Ad ogni modo ci saranno delle prove da superare. Nessuna preparazione sui libri però questa volta. Sono sufficienti ai fini della possibile assunzione un colloquio, ma soprattutto una prova di idoneità che servirà ad accertare se il candidato è in grado di svolgere le mansioni che vengono richieste da questo profilo lavorativo.
Dunque questa prova verterà sulla capacità di riordinare dei fascicoli cartacei, ma anche sulla capacità di utilizzare i comuni sistemi informatici, ovvero programmi di videoscrittura e l'utilizzo della posta elettronica.