Elsa Fornero, in vista di una possibile riforma delle Pensioni, si è detta contraria all'idea di permettere uscite anticipate. Lo ha detto nell'ambito di un'intervista rilasciata all'Adnkronos, bocciando di fatto l'idea del presidente dell'Inps Pasquale Tridico. Pur non scendendo nei dettagli, il massimo dirigente dell'ente previdenziale aveva lanciato una linea strategica finalizzata alla flessibilità. L'obiettivo indicato è quello di dare flessibilità attraverso un sistema previdenziale contributivo. Una direzione totalmente non condivisa da Elsa Fornero che, con questo meccanismo, ritiene possano esserci nuovi poveri.
A ciò ha aggiunto la necessità di lavorare su ciò di cui avrebbe maggiormente bisogno l'Italia: il lavoro.
Elsa Fornero ha una preoccupazione sociale, non economica
Più volte Elsa Fornero ha contestato la possibilità che misure troppo permissive di accesso alla pensione potessero mettere in difficoltà le casse dello Stato. Stavolta, la preoccupazione è un'altra rispetto alle idee di Pasquale Tridico. Il presidente dell'Inps, in vista di una possibile riforma pensioni, aveva lanciato l'idea di una maggiore flessibilità rispetto all'uscita prima dei 67 anni previsti. Un orizzonte che, secondo la Professoressa, sarebbe assolutamente da scongiurare. I pensionamenti anticipati avverrebbero con il sistema contributivo e non graverebbero sulla spesa.
In tal modo, infatti, ogni eventuale pensionato si troverebbe a riscuotere esattamente ciò che ha versato a livello di contributi.
La conseguenza, però, si risentirebbe totalmente nell'eventuale reddito pensionistico. Ed è esattamente su questo aspetto che Elsa Fornero punta il dito. "Significherebbe abbassare - ha evidenziato - di molto il livello delle pensioni perché vorrebbe dire ricalcolare tutte le pensioni dall’inizio della propria carriera, con riduzioni dunque molto forti negli assegni a venire".
La possibilità che questa eventuale opportunità possa essere raccolta anche da chi appartiene alle fasce reddituali meno abbienti acuirebbe, secondo l'ex Ministro, il rischio di trovarsi di fronte a "nuovi poveri".
Per la Fornero bisogna pensare più al lavoro
In Italia si parla molto spesso di pensioni. Si tratta di un tema che anima il dibattito molto politico e molto spesso trova grande spazio nelle promesse elettorali.
Elsa Fornero non ha mai fatto mistero che, probabilmente, le priorità dovrebbero essere altre per assicurare un futuro migliore al Paese e soprattutto ai giovani. Concetto che, ancora una volta, ha avuto modo di ribadire. "Dovremmo smettere di pensare - ha dichiarato - sempre ad anticipare pensionamenti generalizzati e invece dovremmo concentrarci di più su come favorire il lavoro".