Come riportato dal sindacato Gilda insegnanti il 20 marzo scorso e in base all'ultimo decreto 'Cura Italia', l'erogazione di un'indennità di 100 euro spetta anche ai dipendenti del comparto Scuola che hanno continuato a recarsi presso la propria sede di lavoro durante il corrente mese di marzo malgrado l'emergenza sanitaria da Coronavirus. Il premio verrà corrisposto, come per gli altri dipendenti pubblici e privati, ai titolari di reddito da lavoro dipendente pari o inferiore ai 40.000 euro riferito all'anno precedente. Il bonus non concorre alla formazione del reddito e la cifra verrà rapportata al numero dei giorni lavorativi effettuati presso la sede di lavoro durante il mese suddetto.

Questa è una delle misure economiche introdotte per far fronte agli impatti della crisi da emergenza epidemiologica da coronavirus.

Coronavirus, come verrà rimodulato il bonus

Il bonus da 100 euro, dunque, sarà esteso ai dipendenti del comparto Scuola che nel mese di marzo abbiano lavorato presso il proprio plesso scolastico malgrado la sospensione delle attività didattiche. Anche se in alcune regioni italiane la sospensione è avvenuta già a fine febbraio, in tutto il Paese lo stop è stato predisposto dal 5 marzo. Il premio, quindi, sarà corrisposto ai dipendenti rimodulato in base agli effettivi giorni svolti a scuola nel mese predetto.

L'indennità sarà corrisposta ai docenti che abbiano insegnato nelle aule scolastiche fino al 4 marzo, ai dirigenti scolastici presenti negli istituti durante la sospensione delle attività didattiche anche solo per parte del mese, al personale ausiliario e tecnico (Ata) che si è recato a scuola per attività definite indifferibili dai dirigenti scolastici anche solo per una parte del mese.

La cifra, quindi, va rimodulata in base agli effettivi giorni di lavoro svolti in presenza: se nel mese di marzo, ad esempio, i giorni lavorativi sono stati 22 e il bonus per chi ha lavorato tutto il mese corrisponde a 100 euro, spetteranno 4,5 euro per ogni giorno di effettivo lavoro all'interno della scuola, come previsto nell'articolo 60 del Decreto 'Cura Italia' che esclude lo smart working.

Coronavirus, quando sarà erogato il bonus 100 euro

Il bonus per i dipendenti scolastici rimasti a lavoro durante l'emergenza epidemiologica sarà erogato, molto probabilmente, nel cedolino del mese di aprile e comunque entro il termine in cui verranno effettuate le operazioni di conguaglio di fine anno. I sostituti di imposta potranno recuperare le cifre riconosciute ai dipendenti aventi diritto mediante una compensazione secondo le regole stabilite all'interno del Decreto legislativo del 9 luglio del 1997.