Nella serata del 19 maggio il decreto Rilancio è stato bollinato dalla Ragioneria di Stato, firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il nuovo decreto, formato da 266 articoli, garantisce 55 miliardi di euro a supporto di lavoratori, famiglie e imprese in difficoltà a causa della crisi economica innescata dall'emergenza Coronavirus. Tra le tante misure compare il nuovo reddito di emergenza: un sussidio in favore di coloro che non beneficiano di ammortizzatori sociali o di altri indennizzi previsti dal precedente decreto 'Cura Italia'.

I beneficiari del Rem

Potranno usufruirne i nuclei famigliari che hanno un Isee inferiore a 15 mila euro e un patrimonio mobiliare al di sotto dei 10 mila euro, che non beneficiano del reddito di cittadinanza e che non hanno altri introiti superiori al Rem stesso. Il sussidio va da 400 a 800 euro, in relazione al numero dei componenti famigliari e sarà erogato per tre mesi. Le domande devono essere inoltrate all'Inps entro la fine del mese di giugno 2020 ed è possibile fare la richiesta anche a mezzo patronato.

Il mondo della Politica ha deciso quindi di cominciare da chi, per ripartire, ha bisogno di una lunga rincorsa, assicurando un aiuto alle famiglie con maggiori criticità.

Proroga Cassa Integrazione e bonus autonomi

Garantito l'allungamento della Cig in deroga di nove settimane, fruibili fino al 31 agosto dell'anno corrente. L'iter di richiesta è stato semplificato: ora l'assegno va chiesto direttamente all'Inps, senza l'intermediazione delle Regioni, e l'Istituto deve anticiparne il 40% entro 15 giorni dalla ricezione della domanda.

Anche il bonus di 600 euro viene esteso e da maggio passa a mille euro per i titolari di Partita Iva che hanno subito delle perdite del 33% del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto a quello dello stesso periodo del 2019 e per i collaboratori occasionali che hanno perso il proprio lavoro. Chi aveva già percepito il bonus nei mesi scorsi verrà pagato nell'immediato, assicura il governo.

Infatti il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha dichiarato: "Il premio per 4 milioni di lavoratori autonomi arriverà in due o tre giorni".

Bonus babysitter e voucher vacanze

È possibile effettuare, a partire da ieri, la domanda all'Inps per il bonus babysitter di 600 euro che passa ora a 1.200 euro per coloro che ad aprile non lo avevano percepito. L'indennizzo vale anche per l'iscrizione dei propri figli ai centri estivi.

Con il decreto Rilancio viene introdotto anche un nuovo strumento atto ad incentivare il turismo: il bonus vacanze. Ne possono beneficiare coloro che hanno un Isee inferiore a 40 mila euro e l'importo varia a seconda del numero dei componenti famigliari: 500 euro per le famiglie, 300 euro per le coppie e 150 euro per i single. Tale premio funge da sconto dell'80% nel pagamento delle strutture ricettive italiane, il 20% è invece a detrazione fiscale.