Salve le assunzioni degli enti pubblici che non hanno potuto concludere i concorsi a causa del blocco dettato dall'emergenza Covid. È questa una delle più importanti novità relative alle assunzioni nella Pubblica Amministrazione contenuta nel decreto Milleproroghe che ha avuto l'ok definitivo nella giornata di ieri, 23 dicembre, al termine del Consiglio dei ministri. Gli enti pubblici, impossibilitati a concludere le procedure dei concorsi entro il 31 dicembre 2020, avranno tempo fino al 30 giugno 2021 per concludere le assunzioni. Tuttavia, ulteriori novità sono previste anche per la validità delle graduatorie dei precari della Pubblica amministrazione.

Concorsi Pubblica amministrazione 2021: slitta al 30 giugno il termine per le assunzioni

E dunque anche nel decreto Milleproroghe del 2021 risulta corposo il pacchetto di rinvii riguardanti i concorsi nella Pubblica amministrazione. Oltre ai concorsi relativi agli enti pubblici che non sono riusciti a concludere le operazioni di assunzione entro la fine del 2020, viene prorogato anche il termine per procedere alle assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato relative alle cessazioni riguardanti gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012: la nuova scadenza è fissata al 31 dicembre 2021. È altresì spostata al 31 dicembre 2021 la scadenza per le autorizzazioni ad assumere relative agli anni 2013 e 2014 per i comparti della sicurezza, della difesa e dei vigili del fuoco.

Per gli stessi comparti, verranno prorogate le assunzioni relative alle cessazioni verificatesi tra il 2013 e il 2019.

Scuola, nel 2021 assunzioni di 25.000 docenti sostegno oltre ai concorsi, nella sanità 30.000 nuovi medici e infermieri

Più tempo è previsto anche per le stabilizzazioni della sanità: il termine per la maturazione del requisito dei tre anni di servizio rispetto agli ultimi otto richiesto per le assunzioni - periodo che può essere anche non continuativo - slitta al 31 dicembre 2021.

Proprio alla sanità, inoltre, sono destinati quattro miliardi di euro della prossima legge di Bilancio che attende l'approvazione definitiva dopo Natale: tra i capitoli di spesa si confermano per il 2021 assunzioni per 30.000 unità di medici e personale sanitario, il sostegno alle indennità contrattuali per medici e infermieri oltre ad altre voci di spesa riguardanti l'acquisto dei vaccini per la Covid-19 e l'incremento della dotazione del Fondo Sanitario Nazionale.

Sempre dalla legge di Bilancio 2021 arrivano risorse pari a sei miliardi di euro a favore della scuola e della cultura: confermate le assunzioni di 25.000 docenti di sostegno per una spesa pari a 1,2 miliardi di euro e il sostegno all'occupazione per il cinema e la cultura per 600 milioni di euro. Ulteriori contributi riguardano l'edilizia scolastica per 1,5 miliardi, il diritto allo studio (500 milioni), il settore universitario (500 milioni) e l'edilizia universitaria e i progetti di ricerca (2,4 miliardi).