Saranno due i bandi dei concorsi pubblici nella scuola che usciranno a metà dicembre. Il primo bando per il reclutamento dei docenti delle scuole dell'infanzia e primaria, il secondo delle scuole medie e superiori.
È quanto prevedono due decreti ministeriali, uno per ciascun concorso, che rivoluzionano le assunzioni dei docenti nelle scuole. I bandi avranno cadenza annuale e disporranno prove scritte e orali semplificate.
Tra i requisiti richiesti agli aspiranti insegnanti, rimangono per il momento i 24 crediti formativi universitari per partecipare alle selezioni.
Bandi concorsi scuola fine 2021: 40mila i posti da assegnare, come si svolgeranno le prove scritte e orali
Le nuove regole per il reclutamento dei docenti delle scuole attraverso i concorsi arriveranno dunque con i due nuovi bandi in uscita tra circa un mese. Le selezioni, in attuazione del Piano nazionale della ripresa e della resilienza (Pnrr) e delle nuove direttive del ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, saranno più snelle.
Gli aspiranti docenti dovranno sostenere una sola prova scritta, da svolgersi al Pc, consistente in 50 domande. La selezione si conclude con la prova orale e la valutazione dei titoli.
Per i primi due concorsi, i cui bandi usciranno a metà dicembre, sono previste 40mila assunzioni di docenti: 13mila saranno i posti da assegnare nelle scuole primarie e dell'infanzia, altri 27mila quelli delle medie e delle superiori.
Con la cadenza annuale delle assunzioni da concorsi, si andranno a coprire i posti vacanti e disponibili dell'anno scolastico successivo a quello nel quale vengono sostenute le prove di selezione. Chi vincerà il concorso che verrà bandito a dicembre andrà in cattedra per l'anno scolastico 2022/2023.
Prova scritta nei nuovi concorsi nella scuola 2021-2022: ecco quali saranno le domande
Più nel dettaglio delle prove che gli aspiranti ai concorsi nella Scuola dovranno sostenere, la prova scritta si svolgerà nell'arco di 100 minuti. L'ipotesi che sta circolando nelle ultime ore è quella di aumentare il tempo di svolgimento della prova scritta a 120 minuti su indicazione del Consiglio superiore della pubblica istruzione (Cspi).
Sul numero totale di 50 quesiti, 40 saranno specifici della classe di concorso per la quale il partecipante si è candidato. Le domande, pertanto, andranno ad accertare le competenze e le conoscenze nella materia da insegnare del candidato stesso.
Le 40 domande dei partecipanti al concorso per il sostegno riguarderanno le metodologie didattiche relative alle diverse situazioni di disabilità. Altre 5 domande riguarderanno la preparazione dei candidati all'inglese, con la richiesta del livello B2. Gli ultimi 5 quesiti invece accerteranno le competenze digitali. Tutte le domande sono a risposta chiusa: le opzioni dalle quali scegliere la risposta esatta saranno 4.
Prova orale dei prossimi concorsi assunzioni docenti scuola: in cosa consiste?
La prova orale dei concorsi sarà differente a seconda che ci si candidi per le scuole medie e superiori, oppure per l'infanzia e primaria. Per le prime due la durata è di 45 minuti, per le altre di 30.
Il colloquio, indipendentemente dai gradi delle scuole, consisterà nel progettare un'attività didattica. Il candidato, anche per gli orali, dovrà dimostrare di saper utilizzare le tecnologie digitali. La valutazione delle prove consisterà nell'assegnare fino a 100 punti per la prova scritta, altri 100 per quella orale e 50 per i titoli professionali e culturali. Il punteggio massimo è dunque di 250 punti, mentre lo scritto e l'orale si supera con il minimo di 70 punti.
Chi può candidarsi per i concorsi nella scuola dei bandi infanzia, primaria, medie e superiori?
L'accesso dei candidati ai concorsi nella scuola sarà riservato ai candidati in possesso dell'abilitazione, anche se conseguita all'estero ma riconosciuta in Italia, e la laurea, a seconda della classe di concorso per la quale ci si candida.
Rimangono i 24 crediti formativi universitari nelle discipline antro-psico-pedagogiche. Per le candidature nelle scuole primarie e dell'infanzia è prevista l'abilitazione all'insegnamento ottenuta con il corso in scienze della formazione primaria. Va bene anche il diploma magistrale ante 2001-2022. Per candidarsi al sostegno è necessaria la specializzazione.
Come candidarsi ai concorsi nella scuola per l'anno scolastico 2022-2023?
Per le prossime prove dei due concorsi nella scuola, i circa 500mila aspiranti docenti che già si sono iscritti non dovranno far nulla. Dovranno solo attendere i due bandi in uscita a metà dicembre. La candidatura al concorso potrà avvenire per una sola regione e per un'unica classe di concorso.
Per i concorsi successivi a quello di dicembre varrà la riserva dei posti del 30%: andrà a vantaggio dei docenti che abbiano svolto almeno 36 mesi di servizio nella scuola nei 10 anni precedenti. Il servizio può essere stato svolto anche in maniera non continuativa. Tra le novità attese per i concorsi successivi, anche quella dell'innalzamento dei crediti formativi a 60, inclusi i 24 attualmente richiesti.