Pensioni, arrivano gli aumenti nei cedolini di ottobre, novembre e dicembre 2022 con versamento di un bonus che può arrivare fino a 52 euro mensili. Le istruzioni sugli aumenti delle pensioni arrivano direttamente dall'Inps in base alla misura introdotta dal decreto legge numero 115 del 2022 di Draghi (decreto "Aiuti-bis") che quantifica incrementi per le pensioni del 2% fino a 2.692 euro al mese lordi. Oltre alle tre mensilità di ottobre, novembre e dicembre, gli aumenti riguardano anche la tredicesima in proporzione ai tre ratei mensili di fine anno.

Gli aumenti ai pensionati del 2% rappresentano una delle due misure previste dal decreto per la fine dell'anno: infatti, nel cedolino di novembre delle pensioni sarà versata la perequazione (a conguaglio) sull'inflazione osservata nel 2021. Su quest'ultima misura, l'Inps precisa che verrà emanata una nuova circolare con il relativo calcolo di quanto spettante una tantum a conguaglio della differenza (pari allo 0,2%) tra il tasso di aumento delle pensioni applicato (1,7%) e quello realmente osservato a consuntivo per l'anno 2021 (1,9%).

Aumento pensioni fine 2022, ecco quanto sarà versato in più nei cedolini: chiarimenti Inps

La prima misura di aumento delle pensioni pari al 2% da versare a ottobre, novembre e dicembre produrrà cedolini al rialzo fino a 52 euro al mese.

In particolare, spiega l'Inps nella circolare numero 114 del 2022, ai pensionati spetterà un bonus per il caro-bollette nei limiti assegni mensili di 2.692 euro. Sono quattro le classi individuate dall'Istituto previdenziale sulla base del meccanismo di perequazione delle pensioni:

  • la prima classe, da 0 a 2.097,40 euro deriva da importi fino a quattro volte la pensione minima e l'aumento del 2% è pieno. Al limite dei circa 2.100 di pensione lorda corrispondono aumenti pari a 41,95 euro al mese per ottobre, novembre e dicembre 2022;
  • nella fascia successiva, per pensioni da 2.097,41 a 2.621,75 euro (da quattro a cinque volte il minimo di pensione sociale) l'aumento è del 90%, ovvero dell'1,8% rispetto al 2%. Dunque gli aumenti sulla quota di differenza (da 2.097,41 a 2.621,75 euro) sono pari ad altri 9,44 euro (che si sommano ai 41,95 della prima fascia);
  • nella terza fascia, quella per pensioni da 2.621,76 a 2.692 euro, l'aumento addizionale è dell'1,5% (corrispondente al 75% del 2%) e un aumento aggiuntivo di 1,05 euro al mese;
  • infine, per l'ultima fascia, corrispondente a 2.692 euro di pensione lorda mensile, l'aumento è fissato in 52,44 euro al mese.

Pensioni col bonus-bollette 2022: aumenti anche nella tredicesima di dicembre

Gli aumenti delle pensioni a partire da ottobre 2022 fino a 50 euro mensili si devono proporzionare anche per il pagamento delle tredicesime, previste con il cedolino di dicembre prossimo.

Come spiega l'Inps, gli aumenti sulla tredicesima mensilità di pensione devono essere proporzionati ai ratei corrispondenti alle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022. Pertanto, se la tredicesima mensilità è pari a 1.200 euro, l'incremento va considerato solo per 3/12, corrispondenti all'ultimo trimestre del 2022. Nell'esempio specifico, il bonus nel cedolino di dicembre sulla tredicesima è pari a 300 euro.

Conti alla mano, gli aumenti delle pensioni con la misura del 2% di bonus sono pari a 40 euro mensili per importi di 2.000 euro lordi (41,95 euro per importi fino a 4 volte la pensione minima, dunque fino a 2.097,40 euro più la quota della tredicesima); di 49,20 euro mensili per pensioni di 2.500 euro lordi. Infine, l'Inps precisa che gli importi dei mesi di ottobre, novembre e dicembre non condizionano la perequazione, con i nuovi aumenti delle pensioni previsti a decorrere dal 1° gennaio 2023.