Non è stata una giornata normale, nè un momento che dimenticheranno facilmente coloro che in un pozzo, a Lecce hanno ritrovato delle ossa. È stato letteralmente un ritrovamento horror che ha scosso chiunque. In un pozzo, non lontano da masseria Ghermi, nel capoluogo salentino, c'erano delle ossa. A chi appartenevano?

Immediatamente sono state avvisate le forze dell'ordine e ci sono volute delle ore per avere una risposta alla domanda inquietante. Per fugare ogni dubbio ed annullare la paura, i vigili del fuoco hanno subito avviato le operazioni di recupero delle ossa ritrovate.

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Lecce.

Ossa nel pozzo a Lecce

L'operazione di recupero delle ossa nel pozzo è stata molto lunga e complessa: i vigili del fuoco hanno dovuto calarsi nella cavità. Ci sono volute delle ore per il verdetto: l'ipotesi inquietante che si si trattasse di ossa umane è stata esclusa senza dubbi. Le ossa erano infatti di resti animali. L'allarme, scattato nella serata di ieri, venerdì 6 aprile, è fortunatamente rientrato escludendo che ci fosse nella cavità un cadavere senza nome. Meglio così, si può tirare un sospiro di sollievo nel Salento, come si dice in questi casi: "solo tanta paura, senza danno".