E' iniziato il conto alla rovescia per la nuova gara della Mille Miglia. Presentata al Salone di Ginevra delle Auto la corsa ha già potuto diffondere i primi dati di partecipazione, con oltre 400 equipaggi alla partenza. La gara si svolgerà nella seconda decade di Maggio, favorita da un clima favorevole per la Corsa Monumento.

La Mille Miglia- diceva Enzo Ferrari- ha avuto una storia meravigliosa e soprattutto ha dato corso a un'epoca, ha creato le nostre automobili e l'automobilismo italiano e ci ha consentito di creare quel "Gran Turismo" che oggi noi vendiamo in tutto il mondo.

91 edizioni

Novantunesima edizione per la gara con la freccia rossa: sarà di nuovo duello tra Mercedes e Ferrari, con l'FCA Motors che presenta dieci equipaggi per la gara che farà tappa a Roma il prossimo 17 Maggio. Il regolamento che autorizza la bollinatura di auto esclusivamente d'epoca, ha arricchito la sua carovana nelle ultime edizioni grazie al Ferrari Challenge che segue la gara ed ai numerosi equipaggi stranieri che seguono la gara durante il suo tragitto.

Ma il focus si sposta sugli equipaggi presenti: se negli anni scorsi sono svettati i nomi di Joe Bastianich, Kasia Smutniak ed i campioni pluripremiati della categoria, quest'anno calcheranno la scena due figure della canzone italiana: Piero Pelù e Gianni Morandi.

Piero Pelù, cantante e songwriter dei Litfiba dagli anni settanta, correrà con una Giuletta Sprint Bertone del 1955 targata FCA Motors al fianco del Co-Pilota Gianna Fratta. Grande emozione per una gara che la stampa all'epoca definiva come una corsa verso l'ignoto, una pazza avventura con i suoi 1600 chilometri di strade malconce e polverose, e con la doppia traversata degli Appennini avrebbe determinato una selezione inesorabile.

Gianni Morandi, eterno ragazzo della Canzone Italiana, correrà con una O.M. 665 Superba M del 1929, auto che rientra di diritto a calcare la gara nella sua data di costruzione, insieme al Co-Pilota Primo Del Toro. Sarà una gara per Morandi ricca di colpi di scena. Gareggiò con una auto della squadra Bianchi un certo Tazio Nuvolari, campione motociclista della Casa Milanese, ormai affermato, ma quasi esordiente come pilota di auto.

Come conclude Enzo Ferrari- la prima edizione della Mille Miglia costituì il primo esame di maturità dell'automobile. Quell'esame di maturità, sostenuto nel giorno più lungo dell'automobile avrebbe insegnato molte cose.