Fonti ministeriali parlano di accordo raggiunto tra il Governo italiano e quello europeo sui fondamentali della manovra, che dovrebbe attestarsi al 2,04% del Pil e avrebbe adesso le coperture ben indicate. Per quanto riguarda il settore automotive, l'attesa era legata alla riconferma o meno del bonus sulle vetture ecologiche votato alla Camere nelle scorse settimane. Oltre agli incentivi per le auto ibride ed elettriche, era intenzione di una parte del governo in quota M5S, l'introduzione del 'malus' per le auto benzina e diesel, ovvero una vera e propria ecotassa.

Pesantemente criticato dalla Lega e da Fca, che aveva appena presentato un piano investimenti triennale, nel vertice di ieri notte si sarebbe trovata la quadra: l'ecotassa risparmierà le auto di bassa cilindrata (anche se inquinanti), andando a colpire le vetture particolarmente potenti, come i suv, le auto sportive e quelle di lusso.

Preoccupazione di Fca per i marchi Alfa Romeo e Maserati

Al momento non si conoscono i parametri precisi con i quali si individueranno i modelli sottoposti a ecotassa, come la potenza o la massa della vettura. Il precedente provvedimento votato alla Camera prevedeva entrate per 300 milioni di euro annui. Se il governo vuole garantirsi entrate simili, probabilmente la platea dei modelli tassati sarà particolarmente ampia.

In attesa di numeri precisi, resta alta la preoccupazione di Fca che ha in portafoglio brand premium, specializzati nella produzione di autovetture sportive, di lusso e suv. L'ecotassa dovrebbe senza dubbio colpire il brand Maserati, che vanta motori con potenza a partire da 310 cv. Maserati Ghibli è la vettura di lusso più venduta in Italia nel 2018 dopo la Porsche 911, pronta ad essere sostituita da un nuovo modello.

La casa del Tridente dovrà vedersela anche contro la ecotassa, ecco perché nello stabilimento di Grugliasco (Torino) si aspettano notizie certe.

Sorridono i giapponesi che hanno in listino auto ibride ed elettriche

Anche Alfa Romeo, reduce da un novembre difficile sul fronte immatricolazioni, potrebbe vedere colpiti da ecotassa modelli come Giulia e Stelvio, specie nelle versioni più performanti.

Chissà poi se Fca rivedrà i piani di Sergio Marchionne, che aveva previsto una Alfa Romeo sportiva e un suv più grande di Stelvio. Chi invece sembra meglio posizionata è Toyota che vanta ben cinque modelli ibridi ai primi posti delle vendite in Italia. Tra le ibride anche Suzuki vanta una gamma completa. Poi ci sono le auto elettriche come Nissan Leaf, Renault Zoe e Smart Fortwo: anche per loro l'acquisto dovrebbe risultare agevolato. I giapponesi, insomma, non possono che benedire il bonus sulle auto ecologiche.