Il mercato europeo dell'auto continua a crescere a novembre, anche se non si tratta certo di una vera e propria impennata delle immatricolazioni. Ben 1.210.860 unità consegnate rappresentano un +4,5% di crescita che di questi tempi è senza dubbio un segnale positivo per i principali costruttori. Naturalmente, non tutti i gruppi automobilistici sorridono allo stesso modo. Novembre è stato un mese da ricordare per i coreani di Hyundai-Kia, che hanno collezionato numeri assai positivi. Superando 80.700 consegne, i coreani hanno conosciuto una crescita del +7,6% a novembre in Europa, superando le consegne del Gruppo BMW, Daimler, Ford ed FCA cumulate nel corso del 2019.
Il brand Hyundai è cresciuto del 7,6%, Kia del 9,5%, per un totale di 964.237 consegne nel 2019 che rendono i coreani il 4° costruttore in Europa. La crescita di Hyundai Group a novembre è stata tra le migliori in Europa.
Volkswagen prosegue un buon trend di crescita
Meglio ha fatto solo Volkswagen Group, cresciuto del +13,4%, a 301.524 unità. Marcia ottimamente il brand Volkswagen (+9%), scatenato appare Audi (+38%), lusinghiero il dato di Seat (+11%), il cui manager di punta, Luca De Meo, è inseguito da Renault Group. Proprio i francesi di Renault viaggiano al terzo posto come vendite complessive in Europa a novembre, con 119.998 consegne e una crescita del 4,3% rispetto all'anno scorso. Riducono dunque la distanza da PSA, che avendo venduto a novembre 171.932 veicoli ha conosciuto un calo del -7,2%.
Questo arresto è stato prodotto soprattutto dalla cattiva performance di Opel (-21%), brand al centro della ristrutturazione e interessato da una novità di prodotto importante quale l'Opel Corsa. In settimana, inoltre, dovrebbe arrivare la firma dei francesi al memorandum stipulato con FCA per procedere a una fusione di portata storica.
Infatti, a novembre FCA ha immatricolato 66.334 unità, con un calo contenuto delle vendite a -1,4%. Nel 2020 si potrebbe insomma partire con un super gruppo che lancia in Europa modelli importanti come Opel Corsa, Peugeot 208 e 2008 e FIAT 500 elettrica. Si vedrà se l'operazione andrà a buon fine.
Bmw e Daimler, i tedeschi avanzano
Dietro ai coreani di Hyundai si posizionano il Gruppo Bmw e Daimler, strategicamente simili per avere brand premium (Bmw e Mercedes) e costruire veicoli glamour più piccoli (Mini e Smart). Bmw Group ha superato le 82.000 consegne, Daimler le 85.000. la crescita è dello 0,2% per Bmw e del +7,2% di Daimler, che beneficia dell'autentico boom di Smart. Solo per fare un esempio, Smart ForTwo è stata l'auto elettrica più venduta in Italia e la vettura straniera più venduta nel Belpaese a novembre. Con oltre 72.000 consegne, infine, anche Ford presenta numeri in crescita, con un buon +3,8% a novembre. La casa dell'Ovale punta a un 2020 promettente grazie all'arrivo della Puma, urban suv dalle linee filanti e dalla motorizzazione elettrica.