L'Ospedale Villa Betania, sito a Ponticelli un quartiere della periferia est di Napoli, è entrato a tutti gli effetti nella rete regionale degli ospedali specializzati nella cura del Coronavirus. Dopo un incontro tra la delegazione sanitaria della struttura e il direttore della Tutela della Salute, è stato deciso di mettere a disposizione 17 postazioni per la cura delle persone venute a contatto col virus.

Posti letto per pazienti Covid e no Covid

L'Ospedale di Ponticelli metterà a disposizione ben 17 posti letto di cui 14 saranno destinati ai pazienti posti in quarantena e 3 a quelli con sintomi.

Questa decisione è stata presa dopo un lungo confronto tra Luciano Cirica, direttore della struttura ospedaliera, e Antonio Postiglione, direttore generale della Tutela della Salute della Regione Campania in seguito alla dichiarazione favorevole di Villa Betania di voler ospitare presso la propria struttura i pazienti affetti dal Virus e quelli con alta probabilità di essere stati contagiati, in questo difficile momento di emergenza sanitaria.

Le dichiarazioni del Presidente della Fondazione Evangelica

Cordelia Vitiello, presidente della Fondazione Evangelica, ha dichiarato che la decisione della Campania di voler integrare l'ospedale nella rete delle strutture sanitarie impegnate attivamente nella lotta contro il virus, è un riconoscimento prezioso sia per la struttura in sé che per tutti coloro che svolgono in maniera virtuosa il proprio lavoro in sede.

Ha fatto sapere che al contempo l'ospedale continuerà a garantire la sua normale attività sanitaria per i degenti che occupano gli altri 141 posti letto della struttura , questo per dare la possibilità di dare spazio ad altri presso le altre strutture pubbliche della Regione. Vitiello ha anche fatto sapere che Villa Betania ha affrontato fin da subito l'emergenza, esponendosi in prima linea.

Sono stati trattati pazienti con sintomi da Coronavirus e sono stati curati quelli con sintomi sospetti e I contagiati. Questo grazie al pronto soccorso attivo a tutte le ore del giorno e della notte. All'interno della struttura ospedaliera sono state creati dei percorsi alternativi per garantire l'incolumità delle tante persone che affollano il nosocomio per le altre prestazioni sanitarie, questo per garantire il normale svolgimento delle prestazioni sanitarie consentite dalla legge, in particolar modo il pronto soccorso ginecologico e il centro nascite.

Il presidente infine ha ringraziato anche tutti i dipendenti per il loro prezioso lavoro che, molto spesso, si prolunga ben oltre i normali orari dei turni.

La gestione dei 17 posti letto messi a disposizione nel corso dell'emergenza sarà affidata al direttore sanitario Antonio Sciambra. Verrà anche messo anche a disposizione della struttura un camper per garantire un supporto logistico.