In seguito ad una nuova ordinanza del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, Madonna dell'Arco sarà interdetta. Nei giorni del weekend pasquale, infatti, la frazione del comune di Sant'Anastasia, un paese vesuviano della provincia di Napoli, diventerà zona rossa. Le strade di accesso alla zona saranno chiuse e presidiate. Sarà consentito il transito solo in caso di estrema necessità.
Le motivazioni della chiusura
L'intera frazione del paese, che prende in nome dal Santuario della Madonna dell'Arco, sarà completamente resa inaccessibile nei giorni 11, 12 e 13 aprile (weekend di Pasqua).
Sarà vietato l'accesso a qualsiasi mezzo di trasporto pubblico e non saranno consentite le manifestazioni religiose e pubbliche tipiche del periodo. le misure sono state adottate qualsiasi tipo di assembramento. Il Santuario resterà chiuso in via precauzionale dal 1° al 20 aprile e non si farà nemmeno il consueto Pellegrinaggio del Lunedì in Albis. Misure drastiche e preventive per scongiurare la diffusione del contagio da Coronavirus. Le strade di accesso che portano al Santuario saranno chiuse: via Arco, via Merone, via Gramsci, via Romani e via Pertrini. Gli accessi saranno presidiati dai diversi corpi delle forze dell'ordine (polizia, carabinieri, Guardia di finanza, polizia municipale) e sarà consentito il passaggio in quelle zone solo a coloro che si sposteranno per comprovate esigenze lavorative e per situazioni di estrema necessità.
Tutti i trasgressori verranno opportunamente sanzionati.
L'ordinanza restrittiva del Presidente della Regione
Con l'ordinanza numero 27 del 3 aprile scorso, Vincenzo De Luca ha comunicato che "nei giorni 11, 12 e 13 aprile è interdetto l'accesso a Madonna dell'Arco del Comune di Sant'Anastasia in provincia di Napoli". Con la suddetta ordinanza è stato imposto anche il divieto di fermata dei mezzi pubblici nella zona.
In questi giorni sarà vietato sia il traffico veicolare che quello pedonale.
Sulla vicenda si è espresso anche Padre Alessio Romano, il Priore dei Domenicani, annunciando la chiusura prolungata del Santuario ed esortando i fedeli a rimanere a casa, unico metodo utile per far sì che questa epidemia abbandoni le nostre vite. Sarà difficile per i numerosi fedeli rinunciare al tradizionale pellegrinaggio a piedi al Santuario, da sempre meta di turisti e "battenti" che, con le loro funzioni e i vari omaggi alla Madonna dell'Arco, affollavano il luogo sacro sia all'esterno che all'interno soprattutto nel giorno di Pasquetta. Il vice Prefetto, Stefania Rodà, ha invitato tutti ad osservare un comportamento virtuoso al fine di garantire il giusto distanziamento sociale e l'isolamento del virus.