La società sin dai tempi dei tempi, ha sempre considerato la donna come un essere inferiore, come si dice spesso "il sesso debole", quella buona solo in grado di far perpetuare la specie, con il dovere di servire l'uomo.

La donna doveva accettare ed ubbidire al suo signore e padrone, soddisfare ogni suo volere, era un bell'oggetto da mettere in mostra come trofeo.

Vero che le donne, col passare del tempom hanno preso coscienza del loro valore, della loro intelligenza ed è per questo che si sono ribellate, affrontando enormi battaglie per cancellare i pregiudizi degli uomini nei loro confronti.

Vero che le donne hanno conquistato il diritto al voto e di ricoprire incarichi predestinati ai soli uomini; ma è anche vero che tutto ciò non è bastato, visto che ogni singolo giorno ci ritroviamo martellati da notizie agghiaccianti che le riguardano.

Uomini, che violentano, maltrattano ed uccidono le proprie donne in nome di un falso amore o per gelosie assurde, scaturite da menti malate.

Basta, con la violenza! Basta, con assurde morti! Basta, con l'orrore! Basta, di avere accanto uomini, che sono bestie senza cuore. Basta, di vivere nel terrore.

Ancora oggi, siamo qui a farci sempre le stesse domande.

Perché? Che cosa gli è passato nel cervello? Nessuno si è mai accorto di nulla?

Nessuno sapeva o forse sapeva e non ha fatto nulla per non essere coinvolto? Perché non siamo tutelate? Una denuncia per maltrattamento, forse non è un campanello d'allarme? Perché? Perché, ancora oggi dobbiamo assistere inerti a violenza di così inaudita crudeltà?

Tante domande e nessuna risposta. Peggio ancora, nessuno fa nulla per fermare quelle mani assassine.